Di bilanci (libreschi e no), ovviamente in ritardo
Le
vacanze di Natale di Dolcezze sono state belle, ma intense. La casa si è riempita
e lei ha chiacchierato, ma soprattutto cucinato, per giorni e giorni, poi è
ripartita con l'Erede, per stare con lui qualche giorno di più e per fare la
mamma del Sud, quella che rigoverna, cucina, surgela e, per buon peso, sposta
la disposizione dei mobili di casa (dietro indicazioni del Nonpiucucciolo).
Questa
lunga premessa per giustificare il ritardo con cui Dolcezze stila il bilancio
dell'anno appena trascorso.
Globalmente
il 2023 si è comportato bene: Villa Arzilla ha tenuto botta, la badante si
è rivelata efficientissima, Dolcezze ha mantenuto la salute fisica e
mentale (e con la vita che fa non è scontato), l'Erede si è specializzato ed
è passato di ruolo, ha una nuora "creativa", è andata ad
Abilmente...e siamo tutti qui.
Per quanto riguarda i bilanci più "leggeri", ecco la consueta carrellata:
Lavori
creativi (quest'anno cose piccole):
Ricamo:
calze, angeli (solo 7 dei 12 previsti, ma spera di recuperare quest’anno),
asciugamani
Maglia:
scaldacolli e mezzi guanti
Uncinetto:
borse (qui, qui e qui)
Ghirlande fuori porta (e qui ha veramente esagerato...qui, qui, qui, qui)
Cucito creativo: presepe al telaio, albero di cuori e delle casette deliziose che vi deve ancora mostrare
I
progetti creativi del 2023 trasmigreranno direttamente al 2024
ovviamente.
Libri:
i libri
letti sono stati quest'anno 64: il kindle aiuta
molto sia a livello economico che con la lettura "intuttiitempieintuttiiluoghiintuttiimari"
il libro
più emozionante: Tutto chiede salvezza (Mencarelli)
il
libro più noioso: Caro Pierpaolo (mi perdoni la Maraini, ma la vita di
Pasolini spezzettata in una montagna di lettere mi è risultata pesante)
il libro
della memoria: Il cognome delle donne (Tamigio)
il libro più
coinvolgente: Mi limitavo ad amare te (Postorino)
il libro
più divertente: tutti i libri di Agatha Raisin (Beaton) e Le aquile della
notte (Basso)
il libro
più inaspettato: Il colibrì (Veronesi)
il classico: La donna gelata (Ernaux)
il libro più doloroso: L'evento (Ernaux) /Il caso Collini (Schirach)
Il libro più anomalo: I reietti dell'altro pianeta (Le
Guin)
il libro
più inutile: La portalettere (Giannone)
il libro
incomprensibile: Profumo di tigli (Ruggeri)
il libro
più elegiaco: Vincoli (Haruf)
l’autore
più letto: Beaton (10), Ernaux (5): i gialli si confermano la sua lettura
d'evasione preferita
il libro
dell'anno: Paradiso e Inferno (Stefansonn)
Meritano menzione
speciale: Grande meraviglia (Ardone)/ Le vie dell'Eden (Nevo)
Viaggi: Le
condizioni della Genitrice non consentono spostamenti seri. La
stessa permanenza al Buen Retiro è stata fortemente intermittente ma,
complice il compleanno tondo dell'Amato Bene, Dolcezze è riuscita ad andare a
Lourdes (ovviamente "mordi e fuggi"). Con la stessa modalità,
complice stavolta il trasferimento dell'Erede, è andata più volte
a Vicenza. È poi tornata a Siracusa e, con la famiglia, ha fatto un
salto a Marzamemi e alla riserva di Vendicari.
Scuola: Finalmente un
anno "normale". Ragazzi in gamba, ma impegnativi. Genitori
spesso moooolto impegnativi.
Figli: L'Erede
s'innamora e si "sistema", anche se lontano da casa, la Stella è
sempre più creativa e con progetti sempre più grandi, il Nonpiucucciolo è
sempre più alto, ma ancora più coccolone .
Propositi: Dolcezze vorrebbe esprimere ciò che veramente desidera fare (viaggi, amici, creatività, letture, cura del blog, coccole), ma il suo pensiero dominante va alla nuova badante della Genitrice, che non dice una parola d'italiano e capisce molto poco. Desidera che la convivenza non risulti impossibile, che la pazienza sia presente dall'una e dall'altra parte ...e che lei possa sopravvivere a tutto questo.
E intanto domani si ritorna a scuola...Ancora buon 2024 a tutti!
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Un bel riassunto. Buon anno Dolcezze.
RispondiEliminasinforosa