Di bilanci a tutto tondo



Gli impegni di badanza degli ultimi giorni mi hanno impedito di organizzare un “piano bilanci” in tempo, ma adesso ci provo! Guardando al passato, mi rendo conto che questo momento è importante e che fissare “su carta” mi aiuta a fare il punto sull’anno trascorso (oltre  a lasciare a imperitura memoria 😜  quello che è stato). Anche il 2022 è stato molto impegnativo e faticoso, soprattutto sul fronte della Genitrice, come già detto, e in aggiunta non è stato clemente, portandosi via due colonne portanti della  mia vita. Ci sono state anche delle gioie: la bilancia non è in equilibrio, ma cerco di non lamentarmi troppo. 

Nel dettaglio:

Lavori creativi
Non tantissimo,  ahimè,  perché alle idee non seguono le realizzazioni, ma ho comunque fatto qualcosa: 3 borse (quiqui e qui), segnalibri per l’Erede e per gli alunni, lavori a maglia (qui), mantelle varie (una ancora da pubblicare: l'ho già detto che sono un po' indietro?) e, soprattutto,  i regalini per la piccola nata a novembre, la copertina e il fiocco nascita. Poi piccoli lavori a punto crocezucchette varie e altre sciocchezzuole che potete trovare bene ordinate su Instagram (perché è vero, ahimè, che scrivere un post su una foto su Ig o Fb è molto più rapido che scrivere un post sul blog!), lavoretti di restyling e riciclo. Ho  ricamato anche 1/4 del copriletto quando ho preso il Covid; poi, ovviamente,  non ho toccato telaio.

Libri
libri letti sono stati quest'anno 64(+1*): inutile dire che il kindle aiuta molto con la lettura " notturna "
il libro più emozionante: Non lasciarmi (Ishiguro), Vardø dopo la tempesta (Millwood Haegrave)
il libro più noioso: Zia Mame (Dennis): nonostante me lo avessero consigliato come divertentissimo, l'ho trovato decisamente fastidioso
il libro della memoria: Gioia mia (Ranno) 
il libro più coinvolgente: Le stanze buie (Diotallevi), Oliva Denaro (Ardone)
il libro più divertente : Una stella senza luce (Basso)
il libro più inaspettato: La piccola erboristeria di Montmartre (Rizzati). Mi ha portato a Parigi, così come Le piccole libertà  (Gentile)
il classico:  La camera azzurra (Simenon), L' Agnese va a morire (Viganò)
il libro più doloroso: La notte più buia (Held)
Il libro più anomalo: Survivor (Palahniuk),  Storia di un corpo (Pennac)
il libro più inutile: L'accalappiatore di bambini (Voss-Edward) e altri gialli sul kindle dei quali avrei potuto tranquillamente fare a meno
il libro più lungo: Sangue inquieto (Galbraith), che insieme al precedente della serie, Bianco letale, ha richiesto due lunghi viaggi in treno!
il libro sorpresa: La fuga di Anna (Correnti)
l’autore più letto: Marsons (3), Galbraith (2), Paoli (2): i gialli si confermano la mia lettura d'evasione preferita
il libro dell'anno: Furore (Steinbeck)
Merita menzione speciale: Trema la notte (Terranova)

Viaggi:
tre giorni in Puglia, varie trasferte a Bologna e poi Padova e Venezia. Sempre troppo poco, ma meglio che niente...

Scuola: 
Esce la Quinta, entra la Prima, continuano la Seconda e la Quarta. Tante difficoltà, ma la bellezza della condivisione.

Figli:
L'Erede si laurea e trova persino un lavoro, la Stella va avanti con tenacia ed è diventata una splendida donna, il Nonpiucucciolo è in piena adolescenza, ma è sempre carino e coccoloso.


E i propositi per il nuovo anno?
Ne avrei tanti, che poi sono quelli di sempre: condivisione, letture, creatività, affetti, viaggi...ma l'unica parola che mi torna sempre alla mente è  RESILIENZA!
Fate il tifo per me!

(*in realtà ho letto anche un altro libro, di cui, però, mi restano alcune pagine, perché mi fermo a rileggere continuamente delle parti. Quanto prima ne parlerò qua.)

Commenti

  1. Io non so quanti libri ho letto ma alcuni dei tuoi compaiono nella mia lista. Complimenti per la tenacia con cui porti avanti tutte le tue attività nonostante i problemi genitoriali.
    Buon anno ,resisti!

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