Di giustificazioni

 


Dolcezze è molto silenziosa, da qualche mese in qua. Non è che non avrebbe cosa dire, ma è come se non riuscisse a scrivere. Non è la mancanza di tempo (che, in effetti, è abbastanza libero), ma è la difficoltà di scrivere lasciando a questo spazio la leggerezza che lo ha sempre caratterizzato.

Dolcezze sta affrontando un momento complicato della sua vita, un momento di passaggio, e si rende conto che le cose non saranno più come prima. Certo, la sindrome di Pollyanna che la affligge dalla nascita fa sì che guardi al futuro con inguaribile ottimismo, ma, a volte, anche lei è spaventata…e triste. Anche le attività creative languono: tanti progetti in corso e nessuna voglia di portarli a termine. Il trasferimento al Buen Retiro è stato tardivo, il caldo non ha aiutato…e questo è tutto. L’unica cosa che riesce a fare è leggere (trovate traccia dei libri con mini-commenti sul profilo Instagram) a conferma che i libri salvano, anche quando sono solo libri di evasione e senza troppe pretese.

Non ci può abbattere, giusto? E quindi riprendiamo a chiacchierare.

Dolcezze ringrazia chi ha avuto la pazienza di aspettare il suo ritorno.

 

 

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