Dei dolci di casa Dolcezze: ciambella di pere, ricotta e cioccolato

Se ricordate, alcuni anni fa Dolcezze aveva rimaneggiato una sua ricetta per fare una torta di pere e cioccolato che fosse anche gluten free, visto che l'Amato Bene in quel periodo soffriva di intolleranza. L'esperimento era riuscito perfettamente e la torta era stata molto apprezzata dalle truppe al completo. 

Domenica, vista l'inconsueta abbondanza di pere in casa (ehm, le pere non sono i nostri frutti preferiti e non le compriamo spesso), Dolcezze ha pensato di prepararne una nuova variante, con l'aggiunta della ricotta, che è risultata  BUONISSIMA. Poteva evitare di condividerla con voi? Tra l'altro è semplicissima e morbidissima*: inutile dire che Dolcezze, rientrata domenica sera dalla badanza, ne ha trovato sotto la campana solo un pezzettino. La qual cosa è certamente un bene, visto che lei deve assolutamente perdere qualche chilo per entrare in un vestito da cerimonia, ma confessa di esserci rimasta male: per tutto il pomeriggio dalla Genitrice aveva avuto l'acquolina in bocca...sigh!

Bando alle ciance e ai rimpianti ed ecco la ricetta:

INGREDIENTI

5 pere (circa 600 gr)

gr. 200 Cioccolato fondente 

gr. 150 ricotta

gr. 200 farina

3 uova

gr. 100 burro (oppure 1/2 bicchiere di olio di girasole)

gr. 100  zucchero

1 bustina di lievito per dolci

PROCEDIMENTO

Accendere il forno a 190°. Mettere a scolare la ricotta e tritare grossolanamente il cioccolato; sbucciare le pere e tagliarne la metà a tocchetti e l'altra metà a fettine, fondere il burro a bagnomaria (operazione da saltare se si usa l'olio) e imburrare la teglia. Montare le uova con lo zucchero, poi aggiungere la ricotta, il cioccolato, il burro, la farina e il lievito. Unire all'impasto le pere a tocchetti (per sommo di goduria, avreste potuto metterle a macerare nel rum o in qualche altro liquore) e versate nella teglia. Decorare la superficie con le pere disposte come vi pare, cospargere di zucchero di canna e infornare per la prima mezz'ora a 190°, poi abbassare a 180° e portare a cottura. A Dolcezze è servita un'ora.

A questo punto mettetevi comodi e assaporatela: non ve ne pentirete!

*tutti questi superlativi mirano a convincervi a provarla ;-)