Di cose che non vorresti mai sentire 40
Dolcezze ha nuovamente una Prima.
Ormai è una tradizione: per qualche oscuro motivo, tutte le new entry della sua sezione passano sotto le sue grinfie, per una o più discipline, e Dolcezze non se ne duole. Le piace accogliere i giovani virgulti, si diverte a riproporre regole e rituali e, soprattutto, si compiace, negli anni, di vederli diventare grandi.
Diventare grandi. Appunto.
Gli alunni maschi di Prima sono tutti piccoli. Solo raramente si trova qualche ragazzo che, per geni o per ormoni, è un po' più alto ma, in genere, sono imberbi e paciocchi, più bambini che preadolescenti. Negli ultimi anni, però, Dolcezze ha verificato un progressivo abbassamento dell'altezza dei primini...e un'immaturità più accentuata. La Prima dell'anno scorso presentava alcuni Puffi, ma quella di quest'anno l'ha fatta piombare direttamente a Lilliput.
Poi crescono, si sa.
Il problema è quando all'altezza immatura corrisponde un'accentuata immaturità "mentale"...
Martedì mattina. Dolcezze si sta prodigando in una dottissima spiegazione sul metodo di studio da applicare alla Storia quando Baby Puffo alza la manina. Ormai Dolcezze non si illude più che questo preluda a un intervento sull'argomento e autorizza automaticamente l'uscita. Mentre è volta verso la lavagna, si accorge di avere accanto Baby Puffo: "Professoressa, posso andare in bagno?" "Certo, ti avevo già autorizzato!" "Sì, professoressa, ma io non devo fare la pipì..." Momento di panico. Cosa vorrà dirmi? "Hai bisogno di qualcosa? Vuoi essere accompagnato? " "No, volevo solo dirle che forse perdo più tempo."
Nei suoi (ormai) decenni di insegnamento nessun alunno aveva mai condiviso con lei i tempi e la natura dei suoi bisogni corporali.
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