Di piccoli ricordi
Papa Francesco è stato eletto il giorno del mio compleanno. Eravamo stati informati della fumata bianca durante una riunione, che si era conclusa in fretta proprio per permettere a tutti di assistere all'uscita del nuovo pontefice. Per questo non siamo neanche andati a cena fuori, ma abbiamo preferito comprare le pizze e mangiare a casa.
E poi si è affacciato lui, in bianco, senza mantellina rossa, con un "Buonasera!" che ha spiazzato tutti e con quel riferimento sulla chiesa di Roma "che presiede alla carità" che ho immediatamente riconosciuto, perché l'epistolario di Ignazio d'Antiochia era stato l'oggetto della mia tesi di laurea. Questo, e il nome scelto, me l'avevano fatto amare subito.
Francesco è stato un profeta, che ha dedicato il suo ministero a rivelare il volto misericordioso di Dio. Non servo io per ricordare i momenti salienti del suo pontificato, posso solo dire quello che ha lasciato a me: il richiamo all essenzialità, l'attenzione agli ultimi, la cura del creato, la resilienza nel dolore, la scelta della povertà ("il sudario non ha tasche"), l'importanza della preghiera gli uni per gli altri.
Francesco ha celebrato la sua pasqua nella Pasqua, ora ha raggiunto chi ha tanto cercato e amato.
Preghi ora per la sua Chiesa.
Le tue parole sintetizzano mirabilmente la storia di Papa Francesco.
RispondiEliminaLa sua morte è stata un dolore per me anche se il giorno di Pasqua era evidente che stava male. Francesco è stato il Papa dell accoglienza, degli ultimi, dei disprezzati, degli emarginati, ha incarnato il messaggio evangelico infischiandosene del giudizio dei cattolici radicali che lo hanno odiato senza ritegno.
Ora è con il Padre e sappiamo che abbiamo un altro santo a cui rivolgerci.
Un Papa carico di umanità evangelica.
RispondiEliminaChe bei ricordi, a partire dal primo Ignazio. Mica tutti hanno un’elezione papale simpatica come sorpresa di compleanno.
RispondiEliminaStando a Roma, io ho un mezzo d’informazione particolare che funziona ancora mostrando la potenza di un’istituzione radicata sul territorio: il suono delle campane che propagano le notizie dall’una all’altra. Ho saputo così della morte di Woytila e di Francesco, e dell’elezione di Ratzinger.
Pellegrina