Di compleanni...altrove

A quest'ora saremmo tutti da te, io dal mattino, visto che è domenica. Avrei preparato il megapranzo, oppure ordinato i rustici per cena, se tutti non fossero potuti venire prima. 

Tu saresti al telefono, a ricevere gli auguri di parenti e nipoti, ben pettinata, profumata e col rossetto, indossando lo scialle "buono" custodito gelosamente da 50 anni. Saresti stata la regina della festa, circondata dai tuoi nipoti e forse ti saresti disperata se i grandi, che vivono fuori, non fossero riusciti a venire. Avresti raccontato storie, parlato di noi bambine; avresti spento le candeline sulla cassata, la torta che ti piaceva, che avevamo ordinato per te, anche se non tutti la amavano. Ti avremmo regalato la tua crema Chanel, il segreto della prodigiosa bellezza della tua pelle, unico tuo vezzo. Io ti avrei comprato un mazzo di fiori colorati, alti, da mettere sul tavolo, e Sorella ti avrebbe portato i vasi di ciclamini, come ogni anno, perché dovevi abbellire i tuoi balconi. 

Quest'anno i ciclamini ce li hai regalati tu, e ora fioriscono da noi. Tu, invece, fai festa in cielo, con Papà, la tua bambina e tutti i tuoi cari. Noi ti festeggiamo da qui. Guardaci col tuo splendido sorriso e benedicici.

Commenti