Dei 18 anni: al Nonpiucucciolo
Non so com'è successo. Ieri eri un bambinone urlante sul mio petto, quattro chili di perfezione e bellezza, e oggi sei quasi un uomo, pronto per guidare un'automobile e per votare.
Questi anni sono volati, e nelle giornate, spesso piene di difficoltà, l'unica certezza è sempre stato il tuo abbraccio al rientro, la tua vivacità, i tuoi giochi, unico antidoto alla tristezza, alla fatica e al dolore.
Sei sempre stato gioia e hai riempito la casa di allegria, di risate, di confusioni, rumori: dopo il tuo arrivo, non c'è stato più spazio per il silenzio.
Sei sempre stato grande. Hai dovuto sperimentare già bambino le criticità e le debolezze della vita, perdendo troppo presto il tuo compagno di avventure, ma hai affrontato con decisione ogni difficoltà, hai stretto relazioni, hai resistito a genitori brontoloni e ti sei fatto spazio nella vita...e nella stanza. Hai portato simpatia, allegria, entusiasmo, hai completato la nostra famiglia (del resto, "l'ultimu inchi 'a pignata"), hai unito il meglio di tutti e hai realizzato un capolavoro.
Nascondi le tue fragilità sotto una scorza di energia, divori il mondo (e il cibo) con voracità, difendi le tue idee con decisione e argomenti per spiegarle, lotti per la verità, senza timore.
Sei sempre stato grande, ma resti sempre il bambino coccolone che comprende da uno sguardo, che pone le domande giuste, che ricarica con un abbraccio.
Non sei perfetto, però. Devi imparare che non si può dire tutto, che la diplomazia è un'arte, che si può anche recedere dalle proprie posizioni, se ci si accorge di aver sbagliato, che la polemica non sempre paga.
Ora che anche tu, estremo baluardo di una madre affetta dalla sindrome del nido vuoto, ti prepari a spiccare il volo, posso solo augurarti di continuare così, con la stessa energia e bellezza di oggi.
Sii grande, vivi con onore, come diceva il Nonno, manifesta il tuo valore, nell'adempimento dei tuoi doveri, cerca la gloria, quella vera, che nasce dall'aver fatto bene, dall'aver contribuito, per la tua parte, a migliorare il mondo.
La tua mamma e il tuo papà saranno dietro di te, a guardarti le spalle, a spingerti nei momenti di debolezza, ma tu vai avanti e, soprattutto, sii felice.
Buon compleanno, Persemprecucciolo, e ad maiora!
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