Di pensieri sparsi

Dolcezze è sparita. La fine del Quadrimestre, gli scrutini, alcune attività scolastiche aggiuntive, Villa Arzilla, la tribù e, soprattutto, tanta stanchezza non le hanno permesso di stare qui, a raccontare cose belle, brutte, sciocche o intelligenti, ma sempre importanti per lei. Il problema è che, anche se vorrebbe sedersi e mettere ordine ai pensieri, è sempre “reclamata” da un’altra parte, e il blog passa in subordine. Ci sono momenti in cui Dolcezze pensa di essere da sola a vivere questi tempi difficili, poi, confrontandosi con altri, si rende conto che quasi tutti i suoi coetanei sperimentano la stessa realtà: genitori che sono diventati figli, figli che sono diventati adulti e escono dal nido o adolescenti che cercano la loro libertà, lavoro sempre impegnativo e sempre più faticoso, dal momento che l’obiettivo pensione pare irraggiungibile. A ciò aggiungi l’avanzare dell’età, perché è facile dire che i cinquantenni di oggi sono i trentenni di ieri…Dolcezze conferma per quel che riguarda lo spirito, ma il corpo, ahimè, non è più lo stesso di prima e se i sogni sono sempre vivi, mancano spesso le energie per realizzarli. 

Cosa fare allora? La tentazione è mollare tutto e tutti, chiudersi in un angolo e concentrarsi su di sé e sui propri bisogni, quelli messi sempre in secondo piano. 

Ma è una tentazione, appunto, e noi non dobbiamo cedere alle tentazioni, come anche la Quaresima ci insegna. 

Si va avanti. Dolcezze tornerà. Già si sente meglio per il fatto di aver parlato. Ma voi aspettatela, eh…mi raccomando!