Di cose che non vorresti mai vedere 18


Nella complessa architettura del Paradiso dantesco, attorno alla Terra ruotano nove cieli, collegati ai pianeti e agli astri dell'astronomia tolemaica. Il cielo più vicino alla Terra (e più lontano dall'Empireo, dove è Dio) è il cielo della Luna. Il satellite, come sappiamo bene, non è "costante" e cambia d'aspetto durante il mese. Proprio per questo Dante incontra nel cielo della Luna quelle anime beate che, però, (e non per loro colpa) non sono state fedeli ai voti professati. Qui vede, quindi, Piccarda Donati e Costanza d'Altavilla, monache clarisse tirate fuori a forza dalla loro "dolce chiostra" da "uomini a mal più ch'a ben usi", per contrarre matrimoni convenienti alle loro famiglie. Nei libri, per convenzione, vengono definiti "spiriti inadempienti" oppure "spiriti mancanti ai voti".

Doverosa questa premessa per capire lo shock di Dolcezze durante la correzione degli ultimi compiti, quando ha scoperto che "le anime che Dante incontra nel cielo della luna sono quelle ...a cui è stato tolto il diritto di voto".

Dolcezze comprende che tutte le discussioni sulla parità di genere, sul voto alle donne, sul film della Cortellesi devono aver creato qualche problema di connessione.


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