Di art attack 5: zucche handmade…di recupero
Qualche giorno fa, finalmente, è arrivata la fibra in casa Dolcezze. Dopo innumerevoli chiamate, ripetuti controlli, reiterati rinvii, gli operai si presentano con tutto il loro armamentario, aprono le scatole elettriche, tirano fuori i vecchi fili e li sostituiscono con la magica fibra. Alla fine dell’impresa Dolcezze si trova con calcinacci vari e vari rotoli di fili da buttare.
I fili sono carini, però…e Dolcezze decide di conservarli, sotto lo sguardo perplesso dell’Amato Bene che sarà pure un “conservatore“ accanito, ma non vede nulla di utile in quegli scarti e propone di gettare tutto. Dolcezze, impavida, resiste alla tentazione e attende l’ispirazione.
Stasera Dolcezze ha avuto un art attack e ha trovato come riciclare il primo rotolo di filo: cosa c'è di meglio di una zucca, vista la stagione? Detto fatto! Aveva visto in rete un tutorial per una zucca di corda e l’ha vergognosamente copiato, variando solo il materiale.
Che ve ne pare? Non è deliziosa?
Arricchirà la collezione di zucche che abbellisce la cucina di Dolcezze in questa stagione (se volete vederne altre, date un’occhiata qui)
(E ovviamente, visto che con le zucche addobbo casa in autunno, partecipo con questo post al Blogtober di La creative room alla voce “Le decorazioni d’Autunno che amo di più”)
Ma é bellissima! 😍
RispondiEliminaSì, è una zucca bellissima e tu sei un genio!
Ogni tanto variare la confezione di una zucca con ciò che ricicliamo va super bene. E poi fanno proprio un bell'effetto e sono pure originali. Non si butta via niente.
RispondiEliminaGrazie a entrambe! Originali lo sono di sicuro e fanno compagnia alle altre più “tradizionali”
RispondiEliminaOvviamente sono Dolcezze
EliminaMa che carine! Che idea super!!
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