Di auguri e partenze
Tu sei un uomo e io sto invecchiando. Il bambino biondo e riccioluto, che è entrato nella vita urlando a pieni polmoni con quella bocca che è la mia, ora va altrove. Ma siano solo i tuoi rami a spostarsi, a fiorire e fare frutto.
Lascia qua le tue radici.
Questa è la tua casa in cui tornare quando vorrai, questo è l’amore che troverai, immutato (e forse accresciuto) dalla separazione.
Parti, cresci e sii felice.
Costruisci il tuo futuro di uomo, trova tempo per pensare, scrivere e coltivare la bellezza. Non dimenticare mai le tue radici.
Parti col vento alle spalle, che ti spinga verso traguardi sempre più alti, la Madonna ti accompagni e illumini le tue scelte.
Sia sempre l’amore a guidarti.
Metti l’impegno in ogni cosa che fai, fai vedere quello che vali, liberati dalla zavorra di rancore e di rabbia che spesso ti attacca al suolo e ti impedisce di volare. Riconosci la Provvidenza che guida la tua vita, sii sempre certo di essere amato e benedetto. Dalle difficoltà trai forza per crescere, ma sii umile e soprattutto libero.
Ama il tuo lavoro e ama i tuoi ragazzi: hai la fortuna di svolgere un lavoro faticoso ma estremamente gratificante. È il tuo modo per costruire il mondo nuovo, passetto dopo passetto.
Non ti fare prendere dall’ansia e non essere sempre sospettoso: il mondo è più bello di come immagini, ma sii prudente.
Nihil nimis, ricorda.
E soprattutto ama. Ama.
Il Signore ti benedica
La tua mamma
Un bellissimo scritto che sarà senz’altro apprezzato.
RispondiEliminasinforosa
Quanta dolcezza in questa lettera. Mi sono commossa.
RispondiEliminaIl volo dei figli sempre faticoso. Bella lettera di mamma. Un abbraccio.
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