Della regina taumaturga ( e delle Cronache di Villa Arzilla 80)
Quest’estate Dolcezze si è spostata pochissimo. A parte i due giorni a Lourdes, è stata al Buen Retiro più per pulire che per altro ma, in concomitanza con le ferie dell’Amato Bene, ha pensato di trasferirsi per qualche giorno, con somma disperazione della Genitrice.
Telefonata del mattino: “Buongiorno, come ti senti?” “Male, malissimo! Ho la pressione altissima, non posso parlare!”
Dolcezze cerca di non farsi troppo condizionare, ma è noto, come si dice dalle sue parti, che “il paniere, se non si riempie, si bagna” e quindi, decide di affrontare i 50 chilometri (e soprattutto la drammatica situazione dell’autostrada) per andare a vedere la situazione, anticipando il suo già previsto rientro ferragostano.
Arriva (anche con un po’ in ansia, a dire il vero) e trova la Genitrice che gioca a carte con la badante: “Genitrice, mi avevi detto che stavi malissimo, mi hai fatto atterrire! Non ti vedo così male, grazie a Dio!” “Ora che ci sei tu sto meglio.” E infatti nei tre giorni in cui lei si trasferisce a casa sua, la Vegliarda non ha alcun problema di pressione e parla perfettamente.
Già la Dolcezzina 500 aveva dimostrato i suoi ottimi effetti terapeutici, ora Dolcezze è d’ufficio ammessa tra regine e re taumaturghi.
Congratulazioni ma spostare la veglizrda in crisi abbandonica Al buen ritorno o almeno minacciare di farlo? P.
RispondiEliminaQuando stava meglio la portavo con me ( e papà invalido e badante…). Ora non è più fattibile, purtroppo. Lei verrebbe ben volentieri ( e io sarei decisamente più tranquilla)
EliminaBien ritiro
RispondiElimina...e a questo punto non ti puoi più nemmeno arrabbiare...
RispondiEliminaUn abbraccio. Sulle tue notevoli qualità terapeutiche comunque posso testimoniare anch'io 😊