Di riflessioni del cactus 13

Anni fa Dolcezze ha mostrato qui due piante grasse che, pur avendo la stessa pianta madre, si sono sviluppate in maniera diversa a casa e nel Buen Retiro. La situazione da allora era rimasta immutata: la pianta al mare l'anno scorso era ancora più rigogliosa, quella in città più alta, più larga, ma sempre "sola". Quest'inverno Dolcezze si aspettava segni di vita, visto che è una specie che si sviluppa col freddo, ma nulla. A completare la situazione, una tempesta di vento ha rovesciato il vaso, rotto molte foglie e costretto Dolcezze ad un complesso intervento di recupero. La pianta era malconcia e Dolcezze non se n'è curata più, anche perché presa da tutte le sue varie incombenze. Ieri è uscita per annaffiare le altre piante, e all'improvviso ha visto questo: 


Ricapitolando: curata, concimata, protetta, la signorina non si è smossa, quando è stata maltrattata ha fatto una rosetta nuova.

Un ragazzo in classe ha usato un'espressione di cui probabilmente non conosceva la gravità e Dolcezze l'ha sentito. Mentre lo redarguiva, si è resa conto che anche i suoi compagni, come lui, erano inconsapevoli. Per la seconda volta nella sua non breve carriera ha scritto una nota disciplinare: da quel momento la classe intera ha capito e ha modificato linguaggio e atteggiamenti. 

Forse le manovre d'urto sono utili, soprattutto quando ti costringono ad uscire dalla tua confort zone e a cercare nuove opportunità di crescita e di sviluppo personale.

Voi che ne pensate?

Commenti

  1. Sulla pianta non mi pronuncio.... per la seconda parte ti dirò che sono in pensione da tredici anni, ma non mi sono trattenuta dal riprendere una ex alunna oramai più che trentenne che aveva pubblicato una indegna vignetta che irrideva il presepe... pure lei, forse, non si era accorta che si trattava di una vera e propria bestemmia. Infatti subito dopo la mia ramponi ha eliminato il post. Detta alla romana : quanno ce vo', ce vo'...

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    1. Mi rendo sempre più conto che si è perso il “peso” e il significato delle parole. La televisione ha ormai sdoganato tutto, internet e i social propinano video, vignette, modelli discutibili e i ragazzi assorbono inconsapevoli. Dobbiamo intervenire e il rimprovero non è per il male, ma per il bene…e fa crescere.

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  2. Le piante grasse, si sa, sfuggono ad ogni logica - e quanto a me, non riesco a fare altro che danni a qualsiasi sventurato vegetale mi capiti a tiro.
    Una modesta sanzione per comportamenti non adeguati... ma in fondo è uno dei motivi per cui ci fanno uno stipendio: sintonizzare le nuove leve con ciò che pubblicamente è accettabile e con ciò che non lo è. O almeno provarci Murasaki

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    1. E ci provo, infatti. Ma è sempre più difficile

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