Di cose che non vorresti mai sentire 14

Dolcezze esce poco la sera, anzi, quasi per nulla, visto che la mattina si alza molto presto e a fine giornata, ovviamente, crolla. Era lo stesso quando era ragazza: studiava all’alba e, quando arrivava a casa della Compagnadiscuola a ripetere, la trovava ancora a dormire, perché lei, invece, studiava la notte. Queste abitudini da allodola non sono mutate nel tempo, quindi anche adesso Dolcezze preferisce stare sul divano a leggere o a lavorare piuttosto che andare a zonzo. Le uniche eccezioni, fatte salve le uscite familiari, sono quelle con i gruppi di amiche storiche, con cui ci si incontra quando quelle che sono andate a vivere fuori rientrano. Appuntamento fisso è con le Dottoresse, in estate e per Natale, raramente in altri momenti. Ieri, invece, telefonata a sorpresa: “Sono venuta per far fare dei controlli a papà. Ci vediamo?” “Sì, ma presto, perché domani lavoro “ E le tre escono alle 19,30 per un apericena e quattro chiacchiere.

Alle 22.40, quando Dolcezze era già davanti al portone da un quarto d’ora a chiacchierare con la Dottoressa, squilla il telefonino: “Mamma, ma quando torni? Non ti pare che si sia fatto tardi? Domani devi andare a lavorare!”

“…”