Di ghirlande estive rivedute e corrette

Chi lo ha detto che dev’essere buona la prima? Dolcezze aveva fatto vedere giorni fa due piccole ghirlande a tema mare che da allora troneggiavano nelle due case, ma non poteva immaginare che entrambe, casualmente, subissero incidenti. 

In principio fu il faro: era appeso graziosamente alla maniglia della vetrina quando un movimento sgraziato della Stella lo aveva fatto volare. Risultato: un pezzetto di pietra lavica si era frantumato e non ce n’erano altri per sostituirlo. Certo, in casa c’erano conchiglie ma l’idea base della ghirlanda era creare con la pietra lavica una sorta di costa rocciosa su cui “impiantare” il faro e quindi, in attesa di nuovi ritrovamenti in spiaggia, il tutto era stato messo da canto. Rientrata in città, Dolcezze era stata fermata dal vicino, che le aveva detto che, probabilmente per il gran caldo, il cavalluccio marino della ghirlanda "cittadina" si era staccato e i resti erano stati accuratamente riposti in attesa del suo arrivo. NON UNA, BEN DUE GHIRLANDE ACCIACCATE! 

A questo punto URGEVA qualcosa che risolvesse i due problemi, ma qui in città lo scatolone fabbricone è ben poco "marino"...eppure, in fondo ad un cassetto, Dolcezze ha trovato una rete e delle piccole conchiglie, che hanno risolto i due problemi. Ecco i prodotti finiti, che a lei sembrano ancora più carini, per la serie "impedimento giovamento". 




A voi come sembrano? Vi piace di più questa versione o la precedente?

P.S. Dolcezze ha da giorni problemi con Bloglovin, che non le notifica più le pubblicazioni dei blog amici. Si scusa, quindi, se le sfuggono dei post e, contemporaneamente, chiede a chi è più informato, notizie: è un problema suo o di Bloglovin? 

Commenti

  1. Davvero “ Buona la seconda”, specialmente per il faro! E per il cavalluccio qualche conchiglia in più davvero non guasta 🐠🌊⛵️🗼

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