Di Quinte che vanno

 


E anche voi siete pronti a spiccare il volo.

Non è  stato un percorso facile. Il biennio è stato intenso, ricco di letture e di esperienze, poi c'è stato il Covid, e vi siete spenti. Il lockdown vi ha intorpiditi, la Dad vi ha fatto chiudere all'interno delle vostre case, anche perché c'era da difendere e proteggere qualcuno. 

Ad un certo punto la scuola per voi è diventato un obbligo spiacevole, da portare avanti obtorto collo, in attesa di fare quello che volete veramente.  

Ad un certo punto è passato il principio del massimo risultato col minimo sforzo e sono cominciate le assenze strategiche, le entrate posticipate e le uscite anticipate, le scrollate di spalle. 

Ad un certo punto avete deciso che dovevate riprendervi la scuola, la spensieratezza e quella follia che tre anni di Covid vi avevano tolto. Così il primo giorno di scuola dell'ultimo anno avete piazzato gli striscioni, per Halloween l'aula era invasa da ragni, mostri, scheletri, zucche e ragnatele. A Natale sembrava di essere in un centro commerciale particolarmente kitsch, a Pasqua avete organizzato la caccia alle uova e adesso " the last week", con giornate e travestimenti a tema. 

E ora siete pronti a partire.

Buona strada a te, Pendolare, che sei "esploso" negli ultimi anni. Non sprecare le tue potenzialità e concentrati sull'obiettivo.

Buona strada a te, Polemica, esperta nell'arte della copiatura, ma capace di riflessioni consapevoli e mature.

Buona strada a te, Manzoni, che mi hai tormentato con pagine  e pagine in caratteri cirillici e sei arrivato puntuale solo alla cena di classe.

Buona strada a te, Distaccato, che hai sprecato tanto, ma saprai fare grandi cose, se ci metterai, finalmente, impegno.

Buona strada a te, Timidone, che dopo cinque anni di Matematica selvaggia studierai Filosofia, perché cerchi risposte.

Buona strada a te, Sfinge, che in cinque anni non ha manifestato altro che il tuo impegno scolastico,  ma di te nulla: impara a condividere la bellezza che è dentro di te! 

Buona strada a te, Palestrato, il più italiano di tutti, il più forte di tutti, in tutti i sensi.

Buona strada a te, Ansiosa, incapace di staccarti dalle tue paure inutili, perché, alla fine della giostra, è l'impegno continuo che emerge e tu non hai niente da temere.

Buona strada a te, Irmaladolce, capace di superare difficoltà personali e familiari sempre col sorriso sulle labbra.

Buona strada a te, Matematico, che negli ultimi giorni di scuola ti sei prodotto in costumi audaci e temerari, quasi a voler allontanare da te cinque anni di ordine e rigore. 

Buona strada a te, Principessa, così brava ad esprimere su carta la tua bellezza.

Buona strada a te, Bionda, la grande e precisa organizzatrice. Mi Non diventare Lalacrimosa: hai troppa grinta per perdere tempo a piangere!

Buona strada a te, Sognante: sei così cresciuto da quando sei arrivato in prima con le guanciotte da bambino! Realizza i tuoi sogni e costruisci il tuo futuro!

Buona strada a te, Pigrone, che hai sprecato tanto tempo vivendo come l'attinia sul paguro-Matematico: ora dovrai fare da solo...mettici il tuo impegno e vedrai che ce la fai!

Buona strada a te, Interventista, il più capace a costruire castelli di fumo, arrampicandoti sugli specchi meglio di Spider Man: sfonderai, non ho dubbi!

Della vostra Quinta mi mancheranno l'acutezza critica del Pendolare, la prosa magniloquente della Principessa, le torte e i libri della captatio benevolentiae, ma soprattutto la sorpresa di questi ultimi compiti, dove anche quelli apparentemente più distratti hanno rivelato che i contenuti di questi cinque anni sono stati non solo appresi, ma digeriti e metabolizzati.  

Della vostra Quinta mi rimarrà la crescita di tutti nella capacità di comunicare e nella lettura, mi rimarrà la tenacia di Irmaladolce, mi rimarrà il Covid di classe, "perché siamo molto uniti", i cartelli in dad, le sorprese per il compleanno e le giustificazioni di massa. 

Avete ali per volare: 

"Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercare ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente" (Martin Luther King)

Commenti

  1. I tuoi studenti sono stati fortunati a incontrarti e porteranno nella vita un bellissimo ricordo della loro Prof.
    sinforosa

    RispondiElimina

Posta un commento