Delle Cronache di Villa Arzilla 71
Il lungo silenzio su queste pagine, come avrete intuito, è derivato sia dalle incombenze scolastiche che, soprattutto, dalla telenovela senza fine delle badanti. L’ultima della serie, dopo aver fatto dono del Covid, è stata richiamata da doveri familiari e da un giorno all’altro ha mollato. Dolcezze ha ripreso il suo ruolo di badante fulltime e, nel contempo, ha ascoltato tutte le lamentazioni della Genitrice, che via via ricordava tutte le inadempienze della signora (che Dolcezze, ahimè, può confermare).
Alla fine di una discussione la Genitrice:
“…e poi le ho detto di lavarmi le ciliegie e me ne ha portate 8 contate. Le ho ribadito di lavarle tutte e mi ha risposto che non lo avrebbe fatto perché sarebbero andate a male”.
“Genitrice, ma proprio tu mi hai insegnato di lavare la frutta quando serve e non tutta in una volta!”
“Sì, lo so, ma comando io in questa casa e lei mi doveva ubbidire!”
“…”
Non fa una piega e forse forse spiega anche l’alternanza rapida
RispondiEliminaDelle badanti?
RispondiEliminaÈ il primo pensiero di tutti. Se però riflettiamo sulle motivazioni-reali e provate- della partenza delle ultime badanti, capiamo che non è questo. Del resto il lavoro comporta la pazienza con gli anziani, o no? (Dolcezze)
RispondiEliminaCapisco il punto di vista di Genitrice. La parte più delicata del lavoro della badante di una donna è infatti lasciar capitare che l'assistita sta ancora comandando. Per farlo ci vuole poi un po' di cervello: otto ciliegie son roba da razionamento in tempo di guerra!
RispondiEliminaMurasaki