Di riflessioni del cactus 8
Dolcezze è stata chiusa in casa fra badanza e covid per un mese e nutriva il desiderio di "prendere aria". Inevitabile il salto al Buen Retiro, per controllare la situazione e preparare la riapertura. Lì la sorpresa delle rose in fiore e delle piante grasse piene di boccioli, soprattutto una, che ne ha ben 17. Ma Dolcezze non li vedrà aperti. Questi fiori sbocciano di sera e hanno vita brevissima e lei sarà decisamente altrove quando il vaso sarà un'esplosione rosa.
Dolcezze ha curato la pianta, ha messo il terriccio idoneo, ha abbondantemente concimato e l'ha messa al riparo dai rigori invernali. Ha fatto il possibile per aiutarla a crescere, proteggendola e nutrendola, ma non vedrà i fiori, che daranno gioia ad altri che non hanno fatto nulla.
Dolcezze ha pensato che è un po' come per gli alunni: tu lavori per cinque anni, offri tutte le opportunità perché crescano al meglio, ma difficilmente li vedrai fiorire. Ci saranno quelli che torneranno con i loro frutti, quelli che ti cercheranno sui social o che ti inviteranno al loro matrimonio, ma il grosso fiorirà altrove.
Tu, però, sei felice lo stesso, perché l'importante è che fioriscano e sai che, almeno un pochettino, è anche merito tuo.
Bellissimo paragone, pensa che io sovente mi domando che fine hanno fatto i miei "bambini" che ho accudito per tre anni, molti li ho ritrovati adulti, mamme e papà e di molti ho avuto persino i loro bambini come alunni: che gioie!
RispondiEliminasinforosa
Con gli auguri, però, che i nostri alunni abbiano una fioritura ben più lunga, che noi lo veniamo a sapere o no!
RispondiEliminaMurasaki, forzatamente anonima