Della vita in casa ai tempi del Coviddì
(non siamo ancora a questo punto, ma poco ci manca) |
Prima
del lockdown Dolcezze aveva una casa accogliente: due stanze da letto, uno
studio/camera, una sala "di rappresentanza" e, soprattutto, una
grande cucina, centro della casa, disegnata da lei e fatta a sua immagine e
somiglianza. La casa non era perfetta (cinque persone in casa, fra cui un
ragazzino mooolto disordinato non aiutano l'ordine), ma un ospite improvviso
sarebbe stato serenamente accolto.
Ognuno
aveva il suo spazio: il Nonpiucucciolo la sua stanza (l’Erede era a studiare
fuori), la Stella lo studio, Dolcezze la cucina, suo regno indiscusso. L’Amato
Bene era poco in casa e, quando c’era, stava in cucina. La sala era
perfettamente in ordine, la camera da letto di Dolcezze era strettamente
privata.
Poi
ci fu il lockdown: l'Erede rientrò dal Nord e rioccupò la stanza che
condivide col Nonpiucucciolo, si dovette trovare uno spazio per la dad di 4 (quattro!)
persone e per lo smart working dell’Amato Bene…Tutti gli spazi dovettero essere
sfruttati: il Nonpiucucciolo, allora, colonizzò il salone per la scuola e la
camera di Dolcezze per l’Xbox. Il povero Amato Bene dovette adattare i suoi
orari a quelli del Nonpiucucciolo e cominciò a lavorare dalle 14 in poi, ad
libitum…
L’estate aveva rimesso tutto a posto, ma alla ripresa della scuola tutto è tristemente
ricominciato, con in aggiunta l’aggravante dell’usucapione: ormai il Nonpiucucciolo
bivacca in sala, non rimette in ordine e fa le sue telefonate da lì. Poi si sposta in camera di Dolcezze per giocare online coi suoi compagni e,
novità, PER FARE GINNASTICA. La bella camera da letto, arredata con mobili di
famiglia e coi bei copriletti del corredo, E’ DIVENTATA UNA SALA GIOCHI E UNA
PALESTRA. Ora, avete idea di quali afrori produce un adolescente mentre gioca
all’Xbox e fa attività fisica? E a ciò si deve aggiungere che siffatte nobili
attività devono essere svolte a porte chiuse, perché le grida dei giocatori e
gli sbuffi dell’atleta non disturbino le delicate orecchie dell’Erede e della Stella intenti a studiare o a seguire lezioni. E il tutto mentre Dolcezze cerca, in cucina, di
partecipare alle varie riunioni pomeridiane o di correggere compiti.
Seguendo
la ben nota teoria delle finestre rotte, ormai non c’è uno spazio “sistemato” e
Dolcezze non fa altro che cercare di limitare i danni: rivuole il suo ordine, rivuole i suoi spazi e, soprattutto, vuole sfrattare il Nonpiucucciolo dalla sala e dalla sua camera. E mentre disperata urla: “E
se viene qualcuno, dove lo faccio entrare?” sente la sua placida risposta: “Non ti preoccupare, non può venire nessuno. Non ti ricordi che
siamo in zona arancione?”
Ora o il Covid si decide a sparire e torniamo tutti alla normalità o Dolcezze non risponderà più delle sue azioni.
Ahahhaha
RispondiEliminaSono morta dal ridere.
Povera te. Ti sono vicina.
Qui, per fortuna, da fine aprile il piccolo è potuto tornare all'asilo.
Il babbo è ancora a casa, ignaro sul suo futuro professionale, ed io... Meglio non pensarci.
Però c'è un pregio/difetto che ci accomuna tutti e tre.
Siamo maniaci dell'ordine.
Dunque, anche in pieno lockdown, era tutto al proprio posto.
Anzi, se io e Leo ci azzardiamo a lasciare qualcosa fuori posto, Lorenzo ci sgrida.
"Mammaaaa, papaaaaà, ma non potete mettere le pantofole sulla scarpiera, invece di lasciarle ai piedi del letto?!".
Ah, ha cinque anni. Se crescendo resta così, siamo spacciati. 😂😂
Te beata! Qui il Nonpiucucciolo mi sembra patologicamente disordinato. Mi auguro che crescendo migliori
Eliminaallora non posso venire a trovarti per una tazza di thè e una fetta di torta? Qui il piccolo fa dad in sala davanti a me, mi assento quando ha verifiche e interrogazioni, in questo modo lo controllo perchè altrimenti si alzerebbe ogni 10 minuti!
RispondiEliminaLa sala è perennemente semi-disordinata perchè arriva il grande e il piccolo e appoggiano tutto qui! Ma passa la Cenerina a sistemare!!!
Coraggio, tra un mesetto finirà anche questo anno di scuola-dad!
Barbara
Tranquilla! Ti faccio entrare! Quanta pazienza dobbiamo avere!
EliminaAhahah, scene di vita quotidiana, ormai, in ogni casa: anche da me ,che ho ben due nonpiùcuccioli che occupano tutti gli spazi (sia per esigenze sia per mole), è tutto un casino di "dove mi metto per stirare o per vedere la tv., scrivere, leggere..." Meno male che il covid impedisce le visite! :D :D
RispondiEliminaE' incredibile che riusciamo a trovare aspetti buoni nel Covid! Sindrome di Pollyanna for ever!
Eliminache situazione assurda... direi claustrofobica. Hai ragione da vendere, speriamo si torni alla normalità perché così è proprio un disastro.
RispondiEliminaHello mate great blog
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