Dei libri dell'anno 78: Mia cugina Rachele



Lettura decisamente intrigante, un racconto che assorbe e coinvolge, in cui conosciamo i fatti e i personaggi da un unico punto di vista, quello del narratore protagonista.

La storia è abbastanza semplice: un bambino, Philip, che resta orfano e viene cresciuto dal cugino Ambrose, in una di quelle meravigliose tenute della campagna inglese che conosciamo da libri e film. Il loro è un mondo esclusivamente maschile, anche per la servitù. Per motivi di salute Ambrose si recherà a svernare in Italia, dove incontrerà e sposerà una giovane vedova, Rachele. Un'improvvisa malattia lo ucciderà, però, prima ancora che modifichi il testamento e la donna verrà accolta, prima con sospetto, poi con grande piacere, dalla piccola comunità.

La figura della cugina Rachele ci viene presentata in maniera sempre diversa, per come, in quel momento, lui, Philip, la vede e la giudica. Tutto ruota attorno ad una domanda: chi è veramente Rachele? Un’astuta seduttrice? Una vedova inconsolabile? Una profittatrice? Un’assassina? L’autrice ci guida in questo labirinto, in cui il lettore si perde sempre di più.

Da leggere, per riflettere su quanto sia difficile conoscere veramente qualcuno e su come sia complicato arrivare alla verità.

Commenti

  1. Dafne Du Maurier è una scrittrice d'altri tempi, ma rimane una delle mie preferite. Riesce a far amare anche i personaggi ambigui o inquietanti. Come dimenticare "La prima moglie", film compreso???
    Ma io ricordo anche un romanzo storico, ambientato nel periodo della repubblica di Cromwell, e non so se proprio in questo si affrontava pure il tema del viaggio nel tempo. Affascinante oltre ogni dire.....

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    1. Io sono un'amante dei gialli e ho un buon intuito, ma ti confesso che questo libro mi ha decisamente sorpreso. La scrittrice è bravissima a confonderti e nulla è come appare

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    2. Dafne è una scrittrice del secolo scorso, e conosceva il suo mestiere. Purtroppo molti scrittori e scrittrici odierne non sono degni di lustrarle le scarpe. Io ho sfoltito abbondantemente la mia libreria e tenuto solo ciò che amo rileggere.

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  2. Fatto ricerca.... i romanzi sono due:
    Il cavaliere del re, ambientato ai tempi di Carlo I, l'altro, in cui il protagonista, grazie a una potente droga viaggia all'indietro nel tempo, è La casa sull'estuario.

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  3. Questi mi mancano, ma credo proprio che sia opportuno procurarseli

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