Delle Cronache di Villa Arzilla 58 (post serio)


Sei arrivato,  finalmente!  Ti aspettavamo da tanto. Ormai siamo quasi tutti qui"

“Non la volevo lasciare: ora si sente sola. Io le riempivo le giornate: si preoccupava che io mangiassi, che bevessi a sufficienza,  che fossi vestito in maniera opportuna,  che non sentissi caldo o freddo. L’ultima settimana era inquietissima…Anche se il  medico diceva che era tutto a posto, lei se la sentiva che non ce la facevo più e mi piangeva già”

“Sarà difficile per lei, ma doveva aspettarselo di rimanere sola: lei è la più giovane"

“In questo inverno strano, in cui eravamo chiusi e nessuno poteva venirci a trovare, lei lo diceva sempre: “Ormai la famiglia è più di là che di qua”, ma non pensava che anche io potessi lasciarla”

“Troverà pace. Sa che stai bene ed è grata che tu non abbia sofferto e ti sia addormentato serenamente.  Ora vieni, che ti porto dagli altri che ti aspettano.”

Lo Zio 1 ha deciso di festeggiare l’Assunta in cielo. Senza preavviso si è addormentato, ma dopo aver atteso che Dolcezze e Sorella arrivassero ad accarezzarlo e tenerlo per mano. La Nonna diceva che si muore come si è vissuto: lui ha vissuto in punta di piedi, senza mai dare problemi,  immagine stessa della bontà e della generosità,  e così in punta di piedi se n’è andato. Di lui ci rimane il ricordo di tante cose belle, dell’affetto che riversava su tutti, della cura che si prendeva dello Zio 2, a cui rimboccava la coperta, quando gli scivolava giù dalle gambe. Con lui va via un altro pezzo importante della vita di Dolcezze, il ricordo di un’infanzia felice, di mani protese nel dono, di occhi celesti carichi di tenerezza,  un unicum nella famiglia,  che chissà quando e se ricompariranno per le leggi di Mendel. 

Ora Villa Arzilla comincia ad essere triste e vuota. 


Commenti

  1. mi dispiace tanto. ti sono vicina in questo momento triste, baci. titty p. da bari

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  2. Bello che siate riuscite a essergli vicine. Il distacco è sempre doloroso ma la certezza che lui è con i suoi cari nella Luce lenisce un poco la tristezza dell'assenza. Io ho ancora tutti i miei cari, sei in tutto, e non mi sento pronta anche se mia madre è già nel suo mondo. Bisogna farsi forza e pregare Dio che muoiano come tuo zio, in pace. Un abbraccio

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  3. L'estate è sempre un momento critico per chi è più debole. Ma forse è anche un buon momento per partire. Ti sono vicina ❤️

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  4. Condoglianze cara, mi dispiace tanto

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