Dei libri dell'anno 71: Cambio di rotta
C'è una coppia: lui, Emmanuel, sessantenne drammaturgo di successo in crisi di ispirazione (cosa che non riconosce neanche a sé stesso), lei, Lillian, bellissima e raffinata, ma di salute estremamente cagionevole. Nel loro passato il dolore straziante e mai superato della perdita di una bimba. Nell'apparente normalità della loro vita si consuma il dramma delle loro solitudini, che lei cerca di riempire con l'eleganza e lui con relazioni adulterine di scarsa importanza. Non hanno una casa, ma si muovono fra Europa e America, seguendo le rappresentazioni teatrali dei drammi di lui. Ad organizzare con cura maniacale le loro vite è Jimmy, un po' amico, un po' regista, un po' factotum, pronto a capire da uno sguardo o da un cenno le volontà di entrambi. Anche lui ha un dolore antico che lo spinge a riempire le sue giornate mettendosi totalmente al servizio dei due e rinunciando, di fatto, ad una sua propria vita. A spezzare l'equilibrio, triste ma collaudato, di questo strano ménage à trois si inserisce la giovane Alberta, strana figura a metà tra Pollyanna e Anna di Tetti Verdi, che con la sua semplicità costringerà tutti a fare i conti col loro passato e col loro presente. Sarà un meraviglioso periodo in un'isola greca a permettere ad ognuno di loro di "cambiare rotta" e di ricostruire la sua vita.
Nel romanzo le voci dei quattro protagonisti si intrecciano e si incrociano. Gli eventi vengono visti attraverso i vari punti di vista e le descrizioni, splendide, di luoghi e cose si alternano alle riflessioni di ognuno.
Ottimo spunto per cercare di riflettere su dove, veramente, vogliamo andare.
per il Venerdì del libro
per il Venerdì del libro
In lista, insieme a molti altri. La saga dei Cazalet mi è piaciuta molto, ma suoi libri autoconclusiviancora non ho letti. Vediamo se prima della fine del 2020 ce la faccio.
RispondiEliminaIo non avevo letto nulla di suo e per questo è stata una piacevole sorpresa. I cazalet mi aspettano
EliminaSembra il tipo di libro che mi piace moltissimo. Elizabeth Jane Howard, giusto? Anch'io, come Corie, ho da poco terminato i Cazalet
RispondiEliminaSpero di recuperare al più presto la mancanza dei Cazalet
Eliminagrazie per la recensione, ora che abbiamo tempo per leggere!!
RispondiElimina