Di mandaranci e di compliblog (e di Lessico famigliare 17)
"Campammu n'autr'annu. Dicemu un Gloriapatri"*: era la frase della Nonna devota quando, col passare delle stagioni, si trovava a mangiare, per la prima volta nel nuovo anno, una primizia. "Campammu n'autr'annu": è passato un anno, siamo ancora qua e di questo dobbiamo ringraziare Dio. Da qui il Gloria Patri.
La vita è dono, non è scontata, anche se nella quotidianità non ce ne rendiamo conto. Troppo spesso i giorni si susseguono ai giorni, le settimane alle settimane e i mesi ai mesi in maniera talmente veloce da non farceli percepire e, all'improvviso, ci troviamo vecchi. L'approccio della Nonna era diverso: non un anno in meno da vivere, ma un anno in più vissuto, godendo dei frutti della terra e di tutto quanto ci viene donato quotidianamente. A lei ho pensato stasera, mangiando il primo mandarancio dell'anno e con lei ho silenziosamente recitato il Gloria Patri.
E' passato un altro anno, con le sue gioie e i suoi dolori.
E' passato un altro anno, siamo ancora qua e di questo dobbiamo ringraziare Dio.
*"Abbiamo vissuto un altro anno"
E oggi sono 6 anni che è nato questo blog, piccolissimo, con pochissimi lettori, ma importante per me; grazie a questo spazio in cui, in maniera diretta o indiretta, ho raccontato tanta parte della mia vita di questi 6 anni. Grazie a voi che passate di qua e lasciate un messaggio, grazie a voi che state ad ascoltare leggete i miei pensieri sparsi anche senza commentare perché, anche se spesso ho l'impressione di parlare da sola, mi dà gioia sapere che ci siete.
Grazie a te!!! Grazie di condividere vita, pensieri, affetti, lavoro!
RispondiEliminaGrazie a te, che hai la pazienza di leggermi
EliminaTua nonna era molto saggia cara Dolcezze! Spesso ci troviamo a sopravvivere invece di vivere veramente, i giorni corrono troppo veloci e non li sappiamo gustare.
RispondiEliminaTantissimi auguri per il tuo blog dove passo sempre molto volentieri.
Un abbraccio
Maria
Prendiamoci il tempo per pensare, che poi è tempo di vita vera. Grazie per gli auguri.
EliminaGrazie a te di dividere con noi questi frammenti della tua vita in modo così piacevole e garbato - ma anche grazie alla rete, che ci mette in contatto con amici che altrimenti mai avremmo incrociato e che sentiamo invece così vicino ❤️ Auguri a te, al blog e a tutta Villa Arzilla 🎂🥂🍾
RispondiEliminaE sì, senza la rete come ci saremmo mai trovate?;-)
EliminaCome sempre un racconto affascinante, grazie per condividere questi stralci di vita. E... auguri belli al tuo blog, bello, vivace, effervescente di vita, di esperienze. Avanti tutta.
RispondiEliminasinforosa
Troppo buona! Grazie a te
EliminaAuguri al tuo blog, e complimentia te che hai saputo dar vita ad un angolino dove è sempre piacevole andare e dove sembra di stare in famiglia.
RispondiEliminaAnche mio marito, di origini campane, mi ha fatto conoscere questa bella tradizione di ringraziare il Signore per averci permesso di vivere un anno in più e poter così godere ancira dei frutti della terra. Ad ogni primizia che di assaggia noi recitiamo il Padre Nostro. Quanta saggezza nelle parole dei nostri avi e che bello poterli ricordare con questi aneddoti.
I nostri avi vivevano il gusto e la sacralità del tempo. Impariamo da loro.
EliminaAuguri al tuo blog!
RispondiEliminaGrazie, mia cara!
Eliminabrava la nonna! perfetta visione delle cose!! una weltanschauung da invidiare e da copiare! e bravissima tu che ci fai leggere queste cose! sì che ti leggiamo, sì che ti leggiamo, ci siamo eccome!! auguri x il compliblog!! baci! titty p. da bari
RispondiEliminaGrazie, Titty!Lo so che tu hai la pazienza di leggermi. Grazie di esserci!
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