Di bilanci 2018

dal web

Fare un bilancio di quest'anno è quasi impossibile per Dolcezze, visto quello che le ha portato via, ma non ci vuole rinunciare del tutto, e quindi, anche se in ritardo, procede:

Lavori creativi
il 2018 è stato l'anno in cui Dolcezze ha portato a termine lavori  che stazionavano nel cesto da anni: le tendine della cucina, il lenzuolo che riprendeva un ricamo antico, uno scialle fatto con della lana della Zia Romana (e che ancora non vi ha mostrato). Ha ricamato più degli altri anni, per il Sal e gli Swap dell'Isola Creativa, per il cuginetto in arrivo, per cui ha anche usato il suo amato feltro. Ha giocato con le decorazioni natalizie, con la fettuccia e con oggetti di recupero e, soprattutto, HA USATO LA MACCHINA DA CUCIRE...e queste sì che sono soddisfazioni (che poi ogni volta debba consultare il libretto delle istruzioni è un dettaglio!)

Libri:
libri letti sono stati 50, alcuni meravigliosi, altri che le hanno fatto spesso chiedere come le case editrici possano pubblicare certe cretinate (e pubblicizzarle, per giunta!)
il libro più emozionante: Un albero cresce a Brooklin (Smith)
il libro più noioso: Delitto a teatro (March)
il libro della memoria: In una lingua che non so più dire (Ranno)
il libro più coinvolgente(ex aequo) Stoner (Williams) e Gli aquiloni (Gary);
il libro più divertente : Assassinio all'Ikea (Zucca)
il libro più inaspettatoIl racconto dell'ancella (Atwood)
il libro più doloroso: (ex aequo) Avevano spento anche la luna (Sepetys) e Orfani bianchi (Manzini)
il libro più inutile: 3/4 gialli presi a prestito su Amazon prime o, peggio, comprati con l'offerta lampo (avrebbe speso meglio i suoi soldi per un rossetto!)
il libro più lungo: The dome (King)...1037 pagine! e Le notti di Salem (King) di sole 650 pagine
l’autore più letto: Alice Basso (3), ma molti autori con 2 libri a testa (Gazzola, Nemiroski, Fusco, Manzini, King, Corciolani)
il genere più letto: giallo (24)
classici: La giornata di uno scrutatore (Calvino)
il libro dell'anno: Stoner, decisamente.

Viaggi:
pochi, troppo pochi, ma belli e importanti.
Sicilia occidentale, già visitata con i grandi e ulteriore tappa del progetto di educazione alla bellezza del Cucciolo. Indimenticabile la sua meraviglia ad Erice nel trovarsi al di sopra delle nuvole, la sua attenzione nelle visite ai musei, il suo piacere nel gustare le specialità locali.
Caserta e Napoli: giorni rubati con i ragazzi, mentre la Stella rimaneva con la Genitrice e l'Amato Bene era ancora al lavoro. Viaggio bellissimo, che ha fatto riempire occhi e cuore di bellezza e che ha permesso a Dolcezze di condividere con loro la sua passione per Napoli.

Scuola: 
tanto lavoro, ma anche tanta bellezza e ricchezza.

Figli:
crescono e cambiano (ma non in peggio).

A parte gli addii, la fatica del quotidiano, le difficoltà della burocrazia scolastica, si è camminato. Dolcezze è rimasta quasi sconvolta nel rendersi conto che sono passati 19 anni dal capodanno del 2000...che sembra ieri. 
Il tempo è relativo...andiamo avanti e ancora auguri per il 2019.




Commenti

  1. Partiamo con gli auguri!!!!
    Questo nuovo anno spero che sia per te e per la tua famiglia pieno zeppo di belle cose, per il resto io non sono abituata a fare bilanci perchè non posso cambiare ciò che è passato quindi mi concentro sul futuro sopratutto sperando di non ripetere gli stessi errori!!!
    Ogni nuovo inizio porta con se delle incognite che solo vivendo sapremo se saranno belle o meno.
    Di certo ti auguro di vivere la vita appieno e che tu possa fare tutto ciò che più ami!!!
    Un grande abbraccio e tanti...........
    Kisssssssssssssssssss

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  2. Uh mamma ... abbiamo solo Alessia Gazzola e Alice Basso in comune! qualche spunto però me lo hai dato.
    Anche io sono arrivata a 50 (forse 52-53 ma insmma giù di lì), ora vediamo se ci faccio velocemnte il post.

    Auguri di buon anno!

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  3. Tantissimi auguri! In effetti sono già 19 anni, non mi ero resa conto! Quel Capodanno l'ho passato a Venezia, ed è stato davvero magico, che nostalgia! (Studiavo in quella splendida città, ed è una delle poche in cui puoi girare sereno a qualsiasi ora della notte)

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  4. 50 libri in un anno sono tantissimi, complimenti. C'è chi non li legge in una vita intera..
    I viaggi aumenteranno, basta volerlo.
    Un abbraccio e buon anno.

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  5. Che bel resoconto! ..e che bella tu, con i tuoi hobby.. sei bravissima e da te c'è sempre da imparare. Io non ce la faccio a leggere tutti quei libri e questo mi manca... aspetto la pensione per viaggiare leggere. Buonanotte..e di nuovo tanti cari auguri :-)

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  6. Io non faccio mai bilanci perché per me, da parecchio tempo ormai, la vita deve scorrere più fluida che mai così come arriva. Ma bello avere terminato cose che andavano fatte e usato altre anche se non con frequenza. Io non ho fatto ancora il conto dei libri letti, ma come te, leggo tantissimo. Il mio libro dell'anno è sicuramente Un albero cresce a Brooklyn che ha tanta di quella magia dentro da lasciarti senza fiato. Lessi Stoner tanto tempo fa e condivido la bellezza.Un abbraccio e buona giornata!

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  7. Augurissimi! Cammina, cammina! Anzi buon cammino fatto anche di buone letture e viaggi! 😃

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  8. Come sai ti invidio molto la parte ricamativa, e mi congratulo assai per la macchina da cucire, che secondo me per una brava bricoleuse (si dirà così? Ne dubito assai) è un ferro del mestiere del tutto indispensabile. Per quel che iguarda i libri, pietà se ce n'è: sono sempre stata una forte lettrice, ma quest'anno non ho quasi avuto altro da fare per passare il tempo... Comunque la rilettura (da completare) dei tragici greci ha lasciato le sue belle tracce e molti spunti di riflessione, come la lettura (da completare pure quella) della quadrilogia di Byatt, di cui riferirò a suo tempo. E l'albero di Brooklyn è ormai da troppo tempo in attesa di essere letto, mi sembra davvero il caso di provvedere!

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  9. grazie delle dritte libresche! e ...auguri di cuore!
    :*

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  10. Ho deciso da un paio d'anni di non fare bilanci. Anche se spesso sono positivi, mi mettono sempre un po' di tristezza.

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