Di pane con pasta madre
Come già raccontato, Dolcezze si è imbarcata in una nuova impresa: dal momento che deve comunque fare il pane gluten free per l'Amato Bene, ha cominciato a farlo pure per la tribù e, quindi, da più di un anno si panifica bellamente. E fin qui...tutto regolare. Poi la CollegaVicina le ha offerto del lievito madre...ed è cominciata una nuova sperimentazione. Dopo 2 settimane il lievito era morto (o forse no, ma nel dubbio Dolcezze l'aveva buttato), la CollegaVicina l'aveva ridato e da allora... pane a volontà. L'unico problema era capire quanto lievito mettere, quanta acqua utilizzare...e nel web le indicazioni sono veramente varie.
La Zia1, che ha impastato tonnellate di farina, ormai non ricorda più come si fa, le varie amiche hanno dato dosi in libertà e, quindi, i primi esperimenti di Dolcezze sono stati imperfetti. Fondamentalmente troppa acqua, poi poco lievito o lievitazione insufficiente (il lievito madre richiede tempi più lunghi), ma comunque non si è mai buttato niente. Ora, però, Dolcezze ha trovato la soluzione (lei usa il Bimby per impastare, e quindi ha bisogno di dosi precise) e vi mette a parte:
Ingredienti:
gr 300 farina integrale
gr 220 farina di semola
gr 80 farina 00
gr 100/120 pasta madre
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale (così è poco salato, come piace a noi...altrimenti 1/2 cucchiaio)
2 cucchiai di olio
gr 280 /300 di acqua.
Ha sciolto la pasta madre nell'acqua tiepida, poi ha aggiunto tutti gli altri ingredienti e alla fine il sale. Ha fatto lievitare per circa 8 ore (dipende dalla temperatura esterna), poi ha fatto le pieghe e dato la forma e ha fatto lievitare ancora, mentre il forno si riscaldava (200°). Nel forno ha messo un pentolino d'acqua per creare la giusta umidità, poi ha infornato (10 minuti a 200°, poi a 180°...il tempo dipende dal forno) e lasciato cuocere, ma prima aveva cosparso la superficie di semini di sesamo.
Buono, buono, buono!
P.S. 1: Una variante altrettanto buona prevede 300 gr di semola, 150 di farro, 50 gr di miscela per pane nero ai 7 cereali, 100 farina 0, l'importante è arrivare a 600 gr in tutto.
Dolcezze ha sperimentato che miscelando le farine il pane viene ancora più buono, ma se vuole sentire il sapore dell'infanzia...2/3 di farina 0 e 1/3 di semola
P.S. 2: Siccome Dolcezze deve ottimizzare i tempi, impasta la sera e inforna la mattina (o viceversa).
P.S. 3: Se si usa farina 1 o 2 l'acqua deve essere un po' di più, come pure se si vuole eliminare l'olio.
P.S. 3: Se si usa farina 1 o 2 l'acqua deve essere un po' di più, come pure se si vuole eliminare l'olio.
Provare per credere!
Buoni i semi di sesamo! Complimenti a Dolcezze per la sua tenacia! Mi viene il dubbio che per riuscire a fare tutto siate in due, del resto, dolcezze è plurale. :)
RispondiEliminaNon mi ha mai sfiorato l'idea di fare il pane,non rientra nella mia mentalità.So che mia nonna lo faceva durante la guerra con grande fatica per il reperimento della farina.
RispondiEliminaComplimenti per la laboriosità ma una domanda è d'obbligo:ma tu non senti mai il desiderio di non fare Niente?Ozio totale,stravaccamento sul divano mai?
Grazie mi piace molto devo provare.In questi giorno sto sperimentando la pasta madre spero che mi riesca e poi tutto nel bimby e ti farò sapere.
RispondiElimina@ Pia: Accidenti! Ci hai scoperte!
RispondiElimina@ Solsido: Mi sa che non hai letto il post precedente...;-)
No, non ci riesco E non la considero una virtù.
@ Maira: Benvenuta! In bocca al lupo per la pasta madre. Una volta capito il meccanismo non è difficile né riprodurla né usarla. Ci vuole un po' di pazienza, ma il profumo e il sapore ti ripagano di tutto
Concordo con te,il profumo e il sapore del pane fatto con la pasta madre ripagano di tutto. Anche io ormai da quasi tre anni panifico generalmente una volta la settimana ed ora non ne potrei più fare a meno.
RispondiEliminaBuona domenica
Adriana
Ho sempre avuto paura d'imbarcarmi nell'avventura di allevare la pasta madre. Sono sicura che la farei morire nel giro di niente. Compro quella disidratata e faccio il pane con la macchina del pane. Viene buonissimo. Chissà che prima o poi non mi decida a crearmi la mia pasta madre. Una cosa non mi è chiara: ma quando la rinfreschi butti via l'esubero se non hai tempo di utilizzarlo? Se è così è un peccato...ecco un altro motivo che mi frena.
RispondiEliminaBacioni,
Rosa
In realtà non è poi tanto difficile...Il punto è che, come dice mia suocera, più che pasta madre è pasta figlia, visto che richiede cure continue. Ma quando la proverai...non tornerai indietro
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