Delle cronache di Villa Arzilla 14 (in pellegrinaggio)
Dolcezze
& Family sono soliti partecipare ogni anno ad un pellegrinaggio con la
Parrocchia al Santuario di San Felice da Nicosia. In genere lo raggiungono con
mezzi propri, per poi unirsi agli altri in loco, ma quest’anno, complici gli acciacchi dell’Amato Bene, si è deciso di partire col pullman organizzato. Mal gliene
incolse! Nonostante il Cucciolo e i ragazzi abbassassero l’età, la media era di
circa 70 anni.
Alla
partenza: “Lasciate un’intera fila di
sedili per il gruppo che dobbiamo raccogliere in autostrada, per favore”-
era stata la richiesta del parroco. Ovviamente il gruppo delle arzille
vecchiette non ha sentito.
Prima
tappa, si raccoglie il secondo gruppo: “Dovevamo
avere una fila libera! Vogliamo i posti avanti! Dobbiamo avere i nostri posti!”
Nessuno si muove. Si parte con un sottofondo di mugugni, proteste e
recriminazioni.
Durante
il viaggio: “Nessuno intona un canto?
Allora intono io” E comincia la serie completa, dal Mazzolin di fiori al Ciodo de
fero vecio, intervallati, come ovvio, da canti mariani e preghiere (ma questo
era scontato).
L’Uncinettatrice
si alza e comincia la vendita di biglietti per la lotteria di beneficenza: un
biglietto 1 euro. Premio in palio: tre centrini al chiacchierino (non vengono
dati ulteriori dettagli…male, male MALISSIMO!).
All’arrivo,
la diaspora: le arzille vecchiette spariscono e la giornata scorre serena fino al
rientro. Non si era dato un appuntamento, se non un generico “dopo la
Celebrazione”. Dolcezze & Family, più alcuni amici, avevano in carico il
Buon Frate ottantatreenne che viaggiava con loro, che hanno atteso
pazientemente. All’arrivo in pullman l’arzilla vecchietta comincia a sbraitare
all’indirizzo del gruppetto, dal momento che l’appuntamento (?) era fissato
un’ora prima. Alla timida risposta: “Veramente
noi aspettavamo il Buon Frate”, la risposta è: “Lo lasciavate lì: ci pensavano i frati a lui!”
Dopo
questo mirabile esempio di carità cristiana, si parte:
“Autista, spenga l’aria
condizionata! Siamo in Siberia!”
“Basta chiudere il
bocchettone”
“Il mio non funziona”
“Lo ha avvitato?”
“Spenga tutto!”
"Ho spento"
"Ho spento"
“Ora si boccheggia!”
“Ma non può aprirne un
poco, evitando qualche posto?”
"..."
“Passiamo al sorteggio:
Cucciolo, pensaci tu!”
“48!”
“Sono io! Sono io!”
“Procediamo alle altre 2
estrazioni…”
”Che vuol dire! I centrini
sono tutti miei!”
“No, uno…così facciamo
contente più persone”
“No! Questa è una
truffa! Io ho preso 5 biglietti!”
L’autista
è talmente rintronato da tutto questo che sbaglia strada e ci conduce in un
tour panoramico dei campi (e delle curve) della Sicilia interna, con gran
detrimento degli stomaci deboli. Fortunatamente nessuno ha voglia di cantare e
qualcuno riesce persino a dormire.
Dolcezze
scende dal pullman quasi in movimento, minacciando di morte l’Amato Bene se la
costringerà nuovamente a questa esperienza.
Il
“Gruppo Vacanze Piemonte” a noi ci fa un baffo.
Detesto i pellegrinaggi parrocchiali.
RispondiEliminaLa tua esperienza mi conferma che ho ragione.
Sulla carità cristiana delle pie donne over 70 avrei volumi di racconti ma la tua nonnetta non scherza
Bellissimo resoconto, Dio ci scampi da simili pellegrinaggi allora!!
RispondiEliminaPer fortuna, non c'è nessun pellegrinaggio nei miei programmo!!!Deve essere stato un incubo!
RispondiEliminaI pellegrinaggi e le gite sociali sono sempre piene di intoppi, sai quando parti e più o meno l'ora del rientro, sai bene o male la meta ma non conosci mai i giri e cambi di tragitto necessari per raccogliere tutti i gitanti, al rientro recriminando giuri e spergiuri che non ti farai più convincere a partecipare, ma inevitabilmente ci ricaschi e sai perchè? Perchè è troppo bello rivivere in compagnia le esilaranti avventure e spanciarsi dal ridere.
RispondiElimina@ Solsido: il problema non sono tanto i pellegrinaggi parrocchiali, quanto la compagnia, poco paziente e molto agguerrita...
RispondiElimina@ Carmen: Nunc et semper!
@ Mamma Avvocato: infatti, ma solo il viaggio: per il resto tutto bene
@ Adriana: Sai che hai ragione? Mio marito l'ha presa sul ridere e si è già prenotato per il prossimo anno. Io ho già dato forfait, però ;-)
ohhhhhhhhhhh signoreeeee...ahahahhahahah....
RispondiEliminati sei proprio divertita eh..ahahahah....
gli anziani sono tremendi...pretendono e sono irascibili...non tutti, però.
AHAHAHAHAHAHAHAH... Se fossi un editore pubblicherei le tue cronache! Tutte!!!.ahahahahahhaaha...quanto rido ogni volta...
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