Del pesto alla Dolcezze (ovvero, di come sbagliando si crea)

Avete presente quella pubblicità in cui un tizio si  propone di preparare un piatto di pasta col tonno e in casa non ha nulla? Ecco, questo è successo oggi in casa Dolcezze.

"Prepari la pasta col pesto?" "Ok" "No, non voglio il solito pesto, vorrei il pesto alla siciliana, quello che hai fatto quest'estate" "Ma certo, lo preparo subito"

Allora, esistono tante varianti di pesto alla siciliana, ma Dolcezze in genere segue questa. 
Dolcezze apre il frigo: niente pomodori freschi. Cerca le mandorle: niente. E allora mette insieme quello che c'è...
Intanto prende dei pomodori secchi (1 pomodoro a testa), li lava bene con acqua bollente per togliere tutto il sale (questa operazione si deve saltare se si usano pomodori secchi sott'olio), li mette nel bimby insieme con un pugnetto di pinoli (quelli c'erano in dispensa!), un mazzetto del basilico preso dal vaso in balcone, uno spicchietto d'aglio privato dell'anima e frulla il tutto. Poi aggiunge olio e fa emulsionare.  Nel frattempo fa cuocere la pasta (ci vorrebbero gli spaghetti, ma oggi c'era l'Amato Bene e non c'erano in casa spaghetti gluten free), prende un mestolo di acqua di cottura e lo aggiunge al trito e con questo condisce la pasta. 
Noterete che rinco-Dolcezze ha pure dimenticato di aggiungere il formaggio (o la ricotta, altra variante possibile), ma la famiglia tutta può confermare che il sugo freddo era BUONISSIMO!


Per la serie...sbagliando si crea!

Buon appetito! 


Commenti

  1. Ma sai, io sono a favore degli esperimenti... e poi il pesto alla siciliana vorrei provarlo da almeno un anno, guarda un po' cosa mi hai ricordato!
    In ogni caso brava dolcezze :)

    Maira

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  2. Prendo nota, ma tolgo l'aglio, che sono una vampira!!!

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