Di primi estivi: pasta coi fagiolini “muddicati"
Se qualcuno si chiede com’è che sono un po’ latitante dal mio blog e dai vostri... questa è la risposta
Con
un mare così e una connessione ballerina è un po’ difficile comunicare col
mondo, anche perché i miei compiti di “Vestale”, in
estate sono più gravosi del solito.
Il mio buen retiro è infatti un porto di mare, dove la ciurma entra ed esce a tutte le e, appunto, ci deve essere qualcuno a mantenere la porta aperta.
Il mio buen retiro è infatti un porto di mare, dove la ciurma entra ed esce a tutte le e, appunto, ci deve essere qualcuno a mantenere la porta aperta.
Alla
faccia della vacanza!
Ma
il mare di cui sopra e i tramonti qui sotto
compensano
tutto.
L’astinenza
virtuale genera un’iperattività manuale e di lettura, che mi ha permesso in 5
giorni di ultimare due UFO e finire due libri. Speriamo di continuare così!
Intanto
vi propongo un piatto fresco e veloce, che si può preparare in anticipo per
trovarlo pronto al rientro dalla spiaggia, quando non si ha voglia di cucinare
e si vuole solo sprofondare sulla sdraio.
La ricetta è della suocera, ma le ho apportato alcune varianti. Dal momento che, come tutte le ricette di casa è “a occhio”, non vi posso dare le quantità precise. Andate “ad occhio” pure voi.
La ricetta è della suocera, ma le ho apportato alcune varianti. Dal momento che, come tutte le ricette di casa è “a occhio”, non vi posso dare le quantità precise. Andate “ad occhio” pure voi.
Pulite
i fagiolini, eliminando le punte e gli eventuali filamenti e lessateli in
abbondante acqua bollente. Tirateli fuori con la schiumarola e tagliateli a
tocchetti di 3 / 4 cm di lunghezza. In una padella capiente (dovrete poi
saltarci la pasta) rosolate in olio evo 1 / 2 spicchi d’aglio (a cui avete
tolto l’anima) e 1 peperoncino piccante (qui andate secondo il vostro gusto e
l’intensità del peperoncino). Aggiungete quindi i fagiolini lessati e fate insaporire.
Spegnete e mettete da parte.
In
un’altra padella fate tostare della mollica (*) di pane raffermo, finché è bene
abbrustolita. Toglietela dalla padella e mettetela in una ciotolina. Nell’acqua
in cui avete lessato i fagiolini, cuocete la pasta (quella che vi pare, purché
corta). Scolatela al dente, trattenendo un po’ di acqua di cottura. Fatela
saltare nella padella dei fagiolini (dove avrete già eliminato l’aglio),
aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura. A questo punto impiattate e
aggiungete un’abbondante spolverata di mollica tostata.
BUON APPETITO!
BUON APPETITO!
(*) dalle mie parti viene
chiamato mollica quello che nel resto d’Italia viene definito pangrattato
Grazie per questa buona ricetta Dolcezze e ... buon mare!
RispondiEliminaUn abbraccio Maria
Ben vengano le ricette estive pronto consumo. E quei tramonti, e quel mare... Buon porto di (...) allora, cara!
RispondiEliminaMi piace questa ricetta e,arabeggiando un po',aggiungerei alla mollica delle mandorle tostate e tritate
RispondiEliminaMa che invitante questa pasta!
RispondiEliminaFai bene a goderti il mare e la non connessione al mondo.
A settembre torneremo tutte in pista.
Un abbraccio fisso fisso