Di quando capisci che sei arrivata al limite
E' già da un po' che ti senti risucchiata da un vortice, che ti lamenti di essere stanca, che hai perso interesse per tutte quelle attività integrative con cui ingolfavi riempivi la tua giornata, che soffri di insonnia, che non riesci a fare neanche la metà di quello che facevi prima, che vorresti fuggire e andare in un'isola deserta...ma poi ogni mattina ti alzi, ti pettini, ti trucchi ed esci ad affrontare il mondo con la consueta grinta.
Certo, poi torni a casa stremata, dimentichi la lista della spesa e scopri all'improvviso di non avere sale in dispensa ( e ti viene il dubbio di non averne neanche in zucca!)ma, in qualche modo, è fisiologico: è primavera, è il momento clou dell'anno scolastico, il parentado è sempre più acciaccato, i tuoi figli sono a fine anno anche loro...Insomma, tutto regolamentare (o quasi).
Ma poi capita una cosa che ti fa riflettere e ti fa capire che sei arrivata al limite.
Appuntamento dal dentista per te e la tribù alle ore 15.30.
Alle ore 15.00, dopo la solita sequela di "Presto! Sbrigatevi! Metti la giacca! Dov'è il cappello di tuo fratello?" et similia, vai alla porta e cerchi le chiavi della macchina.
Non le trovi.
Ti ricordi di averle date alla Santa Vicina.
Chiami in quell'ora folle e importuna la Suddetta e le chiedi se te le può ridare.
Un silenzio preoccupato dall'altra parte della linea ti mette in allarme: "Ma non ho io le tue chiavi: le ho date al meccanico che sta sistemando la tua macchina. Non ricordi?".
Bene.
Adesso hai la prova che devi staccare la spina.
Ma sono io questa! Avevo in programma un post analogo, ma sono fuori città e pure un tantino presa!
RispondiEliminaHo detto stop a molte cose, blog compreso!
Riposa...ma torna presto. ..ci manca il nostro thė settimanale!
EliminaE sono pure io! Non credo ti consoli non essere sola...eh?
RispondiEliminaPensa che io l'altro giorno sono andata in giro con una maglia al rovescio per mezza giornata! ;-D
E invece un po' mi consola...
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