Della tovaglia della pandemia

Ricordate la tovaglia rosa? Finalmente è completa, lavata, stirata e pronta per essere riposta per essere usata chissà quando e chissà da chi (ci sono ben tre pretendenti!) Dolcezze è, stranamente, molto soddisfatta: è stato un lavoro impegnativo, ma non impossibile, che si è giovato, tra l'altro, di questo momento storico decisamente complesso. 

Controllando il librettino dove ha preso l'abitudine di appuntare i materiali e i tempi dei lavori in corso, Dolcezze si è resa conto di una strana coincidenza: ha disegnato la tovaglia il primo giorno del lockdown quando, in quel momento di tensione e incertezza, cercava una distrazione positiva; aveva poi cominciato a ricamarla dopo le prime riaperture, quando era riuscita a comprare i cotoni, e poi, un punto alla volta, ad un anno dall'inizio del lavoro, ha portato a termine il ricamo. Considerato che ha poco tempo per i suoi hobbyes, è quasi un miracolo che sia arrivata così presto alla fine, ma certo ha contribuito la forzata "reclusione" (guarda un po' che il Covid ha qualche effetto positivo!)

Ma Dolcezze ha fatto anche un altro pensiero: la tovaglia, di fatto, è stata cominciata all'inizio della pandemia...chissà che la conclusione dei lavori ne segni la fine! Questa è la speranza, che speriamo si realizzi presto (ma intanto siamo ancora arancioni, sob!)