Delle Cronache di Villa Arzilla 76 (post serio)

dal web

È un periodo un po' così per Dolcezze. Il suo mondo,  quello in cui è cresciuta e con cui si è sempre confrontata sta venendo meno: Villa Arzilla è ormai molto poco affollata e fra i membri attuali si vedono drammatici cedimenti.  Oltre alla Genitrice,  che cammina sempre sulla lama del coltello, adesso è peggiorata drammaticamente la condizione della Preziosa Zia. 86 anni, una "macchina da guerra" fino a un mese fa, deve fare i conti con l'avanzare dell'età e con un "chiuso morbo". Ma se il corpo cede, la mente è perfettamente lucida e consapevole.  Nessuna ansia, però,  e la serenità del cammino compiuto.  

E non smette di essere maestra. 

Dolcezze va a trovarla, le porta il suo dolce preferito e vede in lei la gioia del bimbo che riceve un dono. 

"Come ti senti?" 

"Sto morendo,  Dolcezze,  ma è la vita. Prego solo di non soffrire troppo e di non dare troppo fastidio. E poi sono tanto debole e fiacca. Vedi, non mi sono ancora lavata e vestita." 

"E che importa? A chi devi dare conto?" 

"A ME STESSA DEVO DARE CONTO."

Veramente una "macchina di guerra": non si arrenderà senza combattere.




Commenti

  1. Oh sì, è sempre così bello ricevere un regalo inaspettato e fatto con intelligenza!
    Guarda mantenere la dignità della persona è importante. Fa sentire vivi. È salute, come quando dopo un’indisposizione ci si rimette e ci si riprende cura di sé.
    Non ha nessuno che possa aiutarla a “mettersi in ordine”?
    Molto triste questo preavviso di morte. E vivere tra persone devastate da mali incurabili affatica la mente e il cuore. Un abbraccio a tutte e due. Ma la tbc non si cura oggi? E soprattutto, si prende ancora?
    Pellegrina

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    1. Grazie a Dio non è sola e mio cugino si sta dedicando a lei con amore, ma ci sono momenti un po’ così. La malattia non è tbc ( non so se dire purtroppo) . Il “chiuso morbo” era una citazione dotta per indicare un male nascosto.

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  2. anche io vedo le mie zie vacillare (mia mamma ha sei sorelle, son già rimaste solo in 5, ahimè) ed è difficile. Ti abbraccio

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