Di primi estivi: Pasta a "picchio pacchio"



Ma che roba è? Un'insalata tagliata a pezzi piccoli? Il condimento di una bruschetta poco triturato? Niente di tutto ciò: si tratta della base di un primo delizioso, estivo perché preparato con prodotti di stagione, fresco e di rapidissima preparazione. Non si tratta di un'insalata di pasta, perché non va in frigo una volta cotta, ma si può anticipare la preparazione, in maniera che, al rientro dal mare, basti solo buttar giù la pasta per mangiare. Oltretutto non si deve neanche accendere il fuoco (a parte che per cuocere la pasta) e quindi niente sudate in cucina: massimo risultato col minimo sforzo, secondo il sempre utile motto di Dolcezze. 

Cosa dovete fare, quindi? Al mattino prendete pomodori a volontà (a seconda dei "convitati"): raccomandati Ciliegini e Piccadilly, ma anche i San Marzano maturi vanno benissimo.  Una volta lavati bene, si devono tagliare a metà, privare dei semi e tagliare a pezzettini. Si mette tutto in una bella ciotola, possibilmente di porcellana o di acciaio, che possa poi contenere anche la pasta, e si aggiungono aglio sminuzzato*, sale e pepe nero a volontà, basilico e tanto buon olio extravergine. A questo punto si deve coprire la ciotola e metterla in frigo: FINE. Più tempo resta in frigo, più il condimento si insaporisce, l'aglio e il basilico rilasciano i loro profumi e, una volta aggiunta la pasta appena scolata, i singoli ingredienti diventano un tutt'uno. Goduria assoluta!



Se, però, amate la pasta fredda, allora potete anche rimettere tutto in frigo e aggiungere, se gradito, tonno e/o mozzarella e olive nere. A quel punto, però, non è più un "picchio pacchio" ma un'insalata di pasta, comunque ottima.

Con questo post Dolcezze riprende a pubblicare ricette di famiglia dopo tanto tempo. Fatele sapere se vi interessano o no.


*Siccome la prole di Dolcezze non ama l'aglio, lei non ha potuto triturarlo finemente come la ricetta prevede, ma lo ha tagliato grossolanamente per poterlo eliminare prima di aggiungere la pasta. Non è la stessa cosa, ahimè, ma è buona lo stesso.

P.S. 1: se siete a casa date una "riminata" di tanto in tanto.

P.S.2: abbondate con sale e pepe

Commenti

  1. Il migliore condimento per queste temperature da deserto, ma a prescindere da ciò è un piatto salutare e leggero.

    RispondiElimina
  2. A casa mia la chiamiamo "pasta alla carrettiera". Non chiedermi perché. L'Ho sempre sentita chiamare così a mia madre. Noi ci siamo talmente affezionati che ne prepariamo anche da surgelare per l'inverno.
    qui, nel palermitano, il picchi pacchio è invece una salsa fatta con gli stessi ingredienti, ma che viene cotta.

    RispondiElimina

Posta un commento