Di ricami antichi e di 25 aprile


Un libriccino antico, ricordo delle Zie, dal quale Dolcezze ha ricavato i suoi primi ricami di bambina; 


schemi spigolosi, molto geometrici, tanto diversi dal punto croce di oggi che, col punto scritto, arrotonda angoli e corregge asimmetrie. 


Un libriccino con disegni strani, di animali e di contadini danzanti, di cifre e bordi 


e uno schemino patriottico perché anche il ricamo può servire a celebrare i valori della libertà.


Un ricamino semplice, quasi infantile, per celebrare la festa più importante, quella della Liberazione, a ricordarci ciò che conta veramente.


Ora e sempre Resistenza.



Commenti

  1. Un ricamo semplice ma molto carino e significativo. Buon 25 aprile.
    sinforosa

    RispondiElimina
  2. Trovo questi libri antichi davvero preziosi, per il valore affettivo in primis e perché restano sempre una fonte inesauribile di idee nonostante il passare degli anni. Bellissimo il tuo cuscinetto: semplice ma con grande significato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Riprovo ad inserire il mio commento, sperando risulti a mio nome e non anonimo come sopra.
      Io possiedo parecchi album antichi, alcuni di famiglia, altri di mia suocera o delle mamme delle mie amiche, che me li hanno lasciati in eredità.
      Mi sembra un modo molto bello per mantenere in vita chi mi ha insegnato tante cose.

      Elimina

Posta un commento