Di cose che non vorresti mai sentire 19

Ultimo compito di latino in Seconda. In un impeto di misericordia,  Dolcezze sceglie una versione relativamente semplice: ha valutazioni in abbondanza e solo un ragazzo a rischio "debito". Chissà se, con una prova accessibile riuscisse a compensare gli altri compiti...

Dolcezze consegna il testo, fornisce le necessarie indicazioni e si mette a sistemare il registro, tenendo sempre lo sguardo sui ragazzi. Un alunno (quell'alunno) si contorce per il mal di pancia e chiede di uscire. Al rientro, scrive di buona lena e, poco dopo, Dolcezze ( che, insomma, non è proprio una prof di primo pelo!) lo coglie con le mani nella marmellata, anzi, nella copia. I serpenti escono dai capelli della prof furibonda, perché può sopportare l'errore, ma non il tentativo di prenderla in giro.

Dolcezze strepita di fiducia tradita, di stupidità, di delusione e mentre lei continua col suo cahier de doléances, il fanciullo fa spallucce: 

"Dovevo provarci, prof. Sapevo di poter fallire, ma dovevo tentare. Chi era quell'autore di cui abbiamo parlato l'altro giorno, quello del titanismo? Come diceva? "L'eroe combatte contro il tiranno, anche se sa che fallirà, e questa è  la sua grandezza "

"E in tutto ciò chi sarebbe l'eroe e chi il tiranno?"

"Ehmmm..."