Di cose che non vorresti mai vedere 17
A dire il vero l’esperienza insegna che non è mai così. Una volta da un cassetto è spuntata una fotografia del 1990: una Dolcezze permanentata, con una montagna di fluenti riccioli e un accenno di frangia. L' Erede l'ha guardata e, senza alcuna ironia, ha chiesto: “E questa chi è?” Non l'ha riconosciuta neanche dal suo sorriso caratteristico, allora consentito nei documenti, ora, ahimè, non più. Per non parlare della foto-spettro, della cieca-di-sorrento e di altri piacevoli ritratti accumulati nel corso degli anni. Questo per dire che non è che Dolcezze si aspettasse la foto ufficiale del fotografo dei reali, eh! Però…
Giusto per scrupolo va dal parrucchiere, sistema il taglio, si trucca appena, mette il rossetto, un bel foulard, la giacca rossa (che il rosso le sta proprio bene) e va al laboratorio.
“Niente foulard. Non puoi sorridere. Devi scoprire le orecchie. Niente ciuffo…”
“Scusami, ma è una foto per tessera o una foto segnaletica? Devo pure mettermi di profilo?”
“No, il profilo non è necessario. Per ora.” (risata di sottofondo)
Dolcezze si siede su un trespolo.
“Stai dritta. Appoggiati (dove, scusa? È uno sgabello!). Guarda in alto. Solleva il mento. Sorridi, ma a bocca chiusa (e come si fa?). Tieni gli occhi aperti.” E fa una decina di scatti.
Dolcezze guarda la foto e non si riconosce. Chi è quella vecchina piena di rughe e con le orecchie scoperte? Praticamente è il Genitore coi capelli, con l'aggravante che lui era un ottantenne!
"Sei venuta benissimo! Sei proprio una bella signora!” (di nuovo???)
“Ma scusami…un ritocchino, un effetto bellezza, un lifting? Io non sono così! Lo specchio non mi rimanda questo aspetto, non sono preparata! E poi…non mi vorrai fare andare in giro per anni con questa foto! Dimostro più di sessant’anni!
“Punto primo: nella carta d’identità elettronica la foto è così piccola che le rughe non si vedranno. Punto secondo: con questa foto ti porti avanti. Fra 10 anni andrà ancora benissimo!”
“Quelle” foto sono un tormento. Ciao Dolcezze.
RispondiEliminasinforosa
Decisamente 😭
EliminaSimpatico il fotografo...
RispondiEliminaHai tutta la mia solidarietà. Le mie foto a 18 anni mi rimandano l'immagine di una donna triste e avanti negli anni e non è mai accaduto il contrario, ossia un ringiovanimento o un miglioramento dell'aspetto. Chissà perché dobbiamo patire anche questo oltre al fastidio della burocrazia.
Saluti da Solsido
Io ho una serie di foto inguardabili. La vera tragedia è che 10 anni dopo diventano accettabili, ma a quel punto devi farne altre😭
EliminaCi piacerebbe però vedere la foto
RispondiEliminaNeanche sotto tortura
Eliminaconfermo, tra il bianco e nero e il rimpicciolimento non si noterà niente
RispondiEliminaio ne ho usata una dove ho un ciuffetto dritto in testa che pare un cornino ma nel documento non si vede, e infatti l'ho usata anche per la patente, pure se son passati 3 anni.
io ero preoccupata perchè mi ha fatto togliere gli occhiali, e il miope senza occhiali ha lo sguardo sperso (io almeno ce l'ho), ma il tutto è talmente piccolo e sgranato che non si nota
sono Trasparelena (non loggata)
Ok. Ma vuoi mettere che ho in mano una mia foto SPAVENTOSA?
EliminaDolcezza, io mi ripeto, ma sei un mito e i tuoi racconti strepitosiiiiii......!!!!!insomma non ti curar di loro ma guarda e passa!!!!! Io invece ho ancora la carta di identità cartacea classica e la foto non si può cambiare! Per fortuna non la uso mai!
RispondiEliminaGrazie per il “racconto strepitoso “, ma anche l’arrabbiatura strepitosa non scherza!
EliminaNo, guarda, stavolta ha ragione il fotografo: nei nuovi documenti la foto è talmente piccola che non solo non si vedono le rughe, praticamente non si vede NULLA.Ma soprattutto: alle belle signore la carta d'identità non la fanno mai tirare fuori, e dunque nessuno vedrà mai quell'orario le foto 😃💙 Saluti da Murasaki
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