Di ghirlande estive
Sì, lo so. Dovrei parlarvi degli esami di maturità in corso, dovrei raccontare le ultime di Villa Arzilla & badante, ma, siccome sono stata vittima di un art attack nel corso di una toccata e fuga al Buen Retiro e non ho resistito a pubblicare il risultato su Instagram, penso sia il caso di mostrarlo anche qui, per coloro che fedelmente sopportano i miei sproloqui su questi schermi. Infatti, anche se Instagram ha il merito di non richiedere tempi lunghi per la creazione di un post e, oltretutto, ti dà una restituzione immediata da parte dei lettori, io continuo a prediligere la scrittura e cerco di non trascurare del tutto questo angolino, anzi vorrei dedicarmici in maniera più sistematica e organizzata. È inutile, però, che io faccia progetti che potrebbero saltare, quindi lasciamo andare le cose così come vengono e se riuscirò a migliorare qualcosa, bene, altrimenti amen.
Bando alle ciance e passiamo al motivo del post di oggi.
Anni fa, ai tempi della prima partenza dell'Erede, a Bologna avevo trovato in un ipermercato due ghirlandine. Secondo una vecchia (e dispendiosa!) abitudine, quando mi capita di "beccare" per caso qualcosa che mi è difficile reperire nel momento del bisogno, ne faccio incetta, anche se non so bene cosa farne. Questo è il motivo per cui ho un'intera colonna della cucina e un'anta dell'armadio occupata di fili, nastri, stoffe, ricamabili, jeans da riciclare, e chi più ne ha più ne metta.
Avevo poi trovato in un mercatino estivo delle decorazioni a tema mare, che avevo, tra l'altro, usato come portachiavi. I cordini, poi, si erano rotti e le due decorazioni erano rimaste in una scatola in attesa di tempi migliori. Il fortuito ritrovamento qualche giorno fa di queste cosette ha generato, come dicevo, un art attack che ha portato alla produzione di due ghirlande fuoriporta, una per il Buen Retiro e una per la casa di città.
Quale lasciare al mare lo ha deciso la Stella, che, pur apprezzando le due ghirlande, ne contesta, però, le ridotte dimensioni. Effettivamente tutte le altre ghirlande che ho preparato precedentemente sono più grandi, ma anche queste, secondo me, hanno il loro perché.
Anche a voi chiedo quale fra le due "creazioni" vi piace di più, ma vi anticipo che quella col faro è rimasta al mare e quella col cavalluccio troneggia già sulla porta di casa di città.
Queste due ghirlande sono molto carine ,non saprei scegliere sono belle tutte e due .Però le avrei appese insieme:)
RispondiEliminaSai che non mi era venuta questa idea? Ormai le ho appese “separate”, ma valuterò questa opzione per altre.
EliminaDolcezze
Ghirlande carinissime ma, ecco, mi sembra che entyrambe siano talmente marine da essere adatte solo per la casa al mare. D'altra parte, le ghirlande di solito non camminano e dunque dove le metti stanno, fosse pure uno chalet di montagna ^__^
RispondiEliminaNo, no...stanno bene pure in città ^__^! E comunque le sto già modificando perché ho ritrovato altri materiali dimenticati. A presto su questi schermi!
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