Di compleanni in pandemia

Immaginate il secondo compleanno di pandemia, senza quelle feste che impegnavano la cucina per due giorni e la ricerca spasmodica delle novità da proporre agli amici che, dopo 40 anni (e sì, Dolcezze ha la fortuna di avere amici con cui si incontra da 40 anni) non possono trovarsi davanti sempre le stesse cibarie. Immaginate che, per di più, la festeggiata sia, come è noto, abbastanza acciaccata, dolorante e insonne. Immaginate che 13 giorni di stress aggiuntivo abbiano definitivamente devastato l'umore della famiglia tutta  e avrete davanti la faccia e i sentimenti di Dolcezze nel fatidico giorno. "Non voglio la torta, preparo io qualcosa. Non voglio candeline,  andiamo a mangiare dalla Genitrice così non cucino e poi voglio fare una passeggiata,  voglio vedere il mare, che non ne posso più  di vedere il cielo dalla finestra " 

E poi arrivano decine di telefonate e messaggi e qualcosa comincia a cambiare. Dolcezze apprezza il regalo delle truppe, poi, imbragata dal suo tutore, va al mare e si gode mezz'ora di aria e sole. Dopo riceve i tulipani dalla Genitrice, pranza da lei e quando rientra a casa trova ben due sorprese inattese: la pianta della MeravigliosaVicina e un enorme fascio di fiori corredato da un biglietto.  All'interno la perfetta riproduzione,  adattata a Dolcezze, di un epigramma di Marziale (compreso di fulmen in clausula) creato dalla Quinta. Allora sorride, perché capisce che, Dad o non Dad i messaggi passano e si dispera perché dopo essere rimasta chiusa in casa per due settimane ha ricevuto visite nell'unica mezz'ora in cui è uscita! La giornata prosegue con la visita con mascherina delle Fate Madrine e con i fiori bellissimi della Santa Vicina, alternati ad altre telefonate. Ma il meglio doveva ancora venire. 

Mentre si aspettava l'arrivo delle pizze, all'improvviso suona il citofono: "Saranno le pizze in anticipo" E invece no: arriva un pasticciere, con una torta e un pacchetto con due libri e un biglietto che vale mille regali. 

E sì, nonostante le ossa rotte e l'isolamento, è stato proprio un bel compleanno.