Di giornate no


Si comincia con un compito in Seconda.
Due tracce, una “impegnata” sul femminicidio, una “soft”, su un film/serie tv che ci ha lasciato dei valori sui quali riflettere.
"Prof, ma io questi compiti non li so fare! Non seguo i telegiornali…"
"Grave! Fai l’altro, allora!"
"Ma io non so, non ricordo…anzi, aspetti…ho visto Coco: va bene?"
"Certo, anzi, è proprio un bel film"
"Ehm…non è che mi potrebbe ricordare i nomi del protagonista, della nonna, del nonno, del falso nonno…"

Si prosegue con un compito in Quarta.
"Ragazzi, è il nostro primo compito insieme,  fissiamo le regole che valgono per tutti: 
-cellulare sul banco, dove posso vederlo
-niente fogli/pizzini/appunti
-libri nello zaino e banco sgombro
-si scrive solo con la penna perché ciò che trovo scritto a matita non lo correggo
-se becco qualcuno a copiare in classe il voto del compito è 1, se lo scopro a casa è 2, visto che riconosco il merito quando lo vedo (risatina dei ragazzi). Tutto chiaro?"
Si comincia. Dopo 5 minuti Dolcezze vede un movimento sospetto. 
"Che fai, Sportivo?"
 "Nulla!" 
"Tira fuori la mano!" 
TUM! 
"Cos’è caduto a terra?"
"Ehm, il mio cellulare…" 
"Vorrai dire il tuo secondo cellulare, vero?"
"Sì, prof, ma non ho scritto nulla, giuro!" 
"Solo perché non ne hai avuto il tempo!"
Fine dell’ora: 
"Mancano 5 minuti. Controllate e consegnate!" 
"Prof, mi dia altri cinque minuti, per favore…devo finire di copiare”
"Non ti preoccupare, consegna la brutta" 
"Non posso…ho scritto a matita…"
E a questo punto
i capelli di Dolcezze cominciano a trasformarsi in serpenti.

Comunicazione dalla Dirigenza: 
"Dolcezze, lunedì devi tenerti a disposizione per la III ora"
"Perché?"
"Devi recuperare l’ora che non hai effettuato questa settimana"
"Ma io non ho preso nessun permesso..."
"Sì, ma hai fatto un'ora in meno" 
"Scusami, ma se IO ho fatto un’ora in meno è perché TU hai commesso un errore nel mio orario (che, tra l’altro, ti ho fatto notare io), non perché io l’ho chiesto."
"E sì, in teoria hai ragione, però…si configura un danno erariale…"
"DANNO ERARIALE? La mia ora non lavorata per colpa tua? E tutte quelle che faccio in più? Quelle costituiscono DANNO PERSONALE, allora?"

Bene, la trasformazione adesso è completa.



Commenti

  1. Ahah
    E siamo solo ad ottobre..
    Buon divertimento.. 😜

    RispondiElimina
  2. Ebbene sì, a volte riescono a trasformarci in meduse, in tigri ircane e insomma in una infinità di creature assai SELVATICHE...

    RispondiElimina
  3. Diciamo che la dirigenza stronzeggia...
    Io li faccio depositare durante le mie ore, a prescindere dal compito in classe.
    Tento di frenare la corsa alla copisteria con compiti inediti, non tratti dalle guide,ma non è facile. In ogni caso, come tu ben evidenzi, è semplice annusare brogli. 😂

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io continuo a sorprendermi della pervicacia con cui insistono a cercare di copiare, anche quando sarebbero in grado di scrivere qualcosa da soli. Mi son fatta persuasa che ci sia non solo insicurezza, ma anche desiderio di sfida

      Elimina

Posta un commento