Di melenzane sott'olio ( e Delle cronache di Villa Arzilla 33)
La Genitrice è un po' giù, il caldo insistente non aiuta e quindi, per scrollarle di dosso l'inquietudine e la tristezza, Dolcezze cerca di trovarle cose da fare, nella speranza che, intenta a dirigere operazioni o a lavorare, per un po' si distragga dalla sedia vuota della sua cucina. Per questo è andata al mercato e ha comprato 3 grosse melanzane violetta, per proporle di farle sottolio.
"Genitrice, che dici, facciamo le melanzane sott'olio? Guarda come sono belle queste che ho comprato!"
"E chi ce la fa? Non riesco a spremerle e tu non sei capace!"
"Sai, ho pensato di comprare un torchietto, così non facciamo fatica: tu mi insegni e io eseguo. c'è pure la badante...e poi sono solo tre!"
"Va bene, ma io non faccio niente"
"D'accordo, tranquilla"
Dolcezze inizia a tagliare le melanzane a fette (visto che erano grosse le ha prima divise a metà), e poi le ha messe sotto sale in una grande scodella smaltata, coprendole con un panno pulito e mettendo sopra una pentola piena d'acqua per schiacciarle bene.
"Avresti dovuto lasciarle grandi"
"Genitrice, così sarà più facile strizzarle e metterle nei vasetti, non credi?"
"Fa' come vuoi. Ricordati di venire domani a quest'ora: devono restare sotto sale 24 h"
Il giorno dopo, prima dello scoccare dell'ora, Dolcezze suona a casa della Genitrice e la accoglie la badante:
"Perché venuta ora? Mamma già lavora!"
"Genitrice, che fai? Non dovevamo farlo noi?"
"Sì, come no? Se aspetto voi...Che sapete fare voi?"
Già la Genitrice aveva strizzato le melanzane (senza lavarle) e aveva messo a bollire 1/2 litro di acqua con 1/2 litro di aceto bianco. A questo punto Dolcezze ha dovuto solo versare sulle melanzane strizzate la mistura bollente di acqua e aceto, mescolare velocemente il tutto quindi strizzarle nuovamente e riporle nei vasi alternando le fette con aglio, peperoncino e origano. A questo punto occorre solo ricoprire bene le melenzane con olio evo e riporre al buio per almeno un mese.
"Sai che ti dico? Quando vai al mercato comprare un altro po', ché poi col pane sono buone".
Dolcezze ha generato un mostro.
Dolcezze ha generato un mostro.
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Adoro le melanzane sott'olio!!!
RispondiEliminaDa me, però, si fanno a listarelle, non a fette. Così sono più facili da strizzare. ;)
Adesso abbiamo il torchio, ricordi?
EliminaNoi le strizziamo a mano.
EliminaSiamo massaie vecchio stampo.. 😂😂😜
...ah le melanzane!!! A me piacciono in tutti i modi! Grazie per la ricetta (io le faccio cuocere un po' nell'acqua e nell'aceto peró!). Concordo con la genitrice: devi comprarne altre!!!! Cosí non solo sei riuscita a farla sentire importante e utile ma ti sei pure garantita delle cose buone da gustare!!! :)
RispondiEliminaCosa intendi per cuocere? Le metti a bollire o le lasci ammollo?
EliminaE' sempre piacevole leggere le cronache di Villa Arzilla :)
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto scoprire una nuova ricetta, finora le ho sempre cucinate trifolate o alla parmigiana!
Sei unica. Anzi, mi correggo. SIETE UNICHE
RispondiEliminaBuonissime le melanzane sott'olio così anche in inverno puoi gustare i sapori dell'estate
RispondiEliminaMi unisco al plauso. Io pratico una versione fast dove marinano per un giorno con apposito trito di aglio ed erbucce aromatiche, ma in effetti qualche barattolino per farsi un panino d'inverno ogni tanto...😊
RispondiEliminaEd è vero, hai creato un mostro. E hai fatto benissimo!
RispondiElimina😂😂😂😂
RispondiEliminaBeh, ma un mostro così lo voglio pure io.
Non sapevo esistesse il torchio per questo tipo di operazioni... Buono a sapersi!