Dell'adolescente sordo

Riprende oggi la vecchia "rubrica" sugli adolescenti. Ovviamente non si parlerà qui di problematiche serie e di reali difficoltà uditive, ma di una patologia oltremodo diffusa...
immagine dal web

L'adolescente sordo è quello che non sente e non ascolta. Non ascolta perché, ovviamente, la sua testa è altrove, persa nel suo mondo fantastico e (più o meno) beato, non sente perché...beh, i motivi possono essere tanti...
L'adolescente è sordo perché ha le cuffie alle orecchie e spesso ascolta musica inascoltabile (ti voglio a sentire alcunché quando hai una batteria che ti fa zum zum nella testa!).
L'adolescente è sordo perché il suo apparato uditivo ha scientificamente escluso le frequenze emesse dai genitori e dagli insegnanti. Questo è il motivo per cui alla fine della lezione, quando il prof ha appena finito di dire: "Per domani versione n° 7 pag 125", immediatamente si leva la voce: "Cosa c'è per domani?" e, non appena il prof , con serenità olimpica: "Ripeto, per domani versione n° 7 pag 125" una terza voce si alza: "Cosa dobbiamo fare?". E un rapido sguardo a facce oneste e aperte ti fa capire che non c'è nessuna malafede né alcuna voglia di motteggiare.
Questo è anche il motivo per cui se la madre dice: "Portati l'ombrello", l'adolescente torna a casa zuppo o se viene incaricato di comprare il pane (e gli vengono dati i soldi relativi), il giovine torna a casa con le monete e dice: "Ma che dovevo fare?"
Ma il trionfo dell'adolescente sordo è il momento in cui, dopo che il genitore gli ha dato un incarico di qualsiasi genere, corredato da precise indicazioni (stradali, ferroviarie, pecuniarie etc. etc.) ed egli, a precisa domanda ha risposto: "Sì, tutto chiaro, ho capito tutto"...non avendo fatto nulla di quanto richiesto ed essendo stato aspramente redarguito risponde : "Ma tu non mi hai detto niente" oppure "Se anche me l'hai detto , io non l'ho sentito"

Commenti

  1. a casa nostra l'adolescente sordo vive da moltissimi anni, anche quando il pargolo, adolescente non era. un anno lo portai anche dall'otorino. continuava a ripetermi "Cosaaa???"

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  2. La frase finale riassume tutto alla perfezione... io non mi sono ancora ripresa dalla prima adolescente sorda che già sono alle prese con la seconda. =(
    Dani

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  3. ... e io mi preparo alla terza! Aiuto!!! ;-)))
    Un abbraccione
    Maria

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  4. @ mammamedico: immagino che il "Cosaaa?" fosse strettamente collegato alla manipolazione del joystick della Play station. Quello in generale impedisce ogni forma di comunicazione tra umani (Cucciolo docet)
    @ Daniela e Maria: in bocca al lupo!

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  5. I miei,incluso il marito,a tutto ciò aggiungono la sordità prepasto.
    Chiamo,richiamo,urlo e non arriva nessuno.
    Quando poi si accorgono che una pazza sbraita dalla cucina candidamente chiedono:" ma perché urli,mica siamo sordi"

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  6. Io un marito sordo così...vale lo stesso?!?

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  7. Ne vedo tanti con sordità selettiva, nella mia esperienza più in famiglia che a scuola, però.

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  8. Io li vedo anche a scuola, soprattutto in prima, e ho sviluppato una teoria malvagissima: abituati al perenne sottofondo di genitori e maestri ansiosi e impiccioni staccano l'audio in presenza degli adulti. Col tempo imparano ad aprire il canale audio almeno al momento dell'assegnazione dei compiti (quelli che vogliono farli, si intende). E no, non sono affatto sicura che sia una malattia recente frutto di nuovi stili di genitorialità - anche perché ricordo benissimo di quando l'adolescente sorda ERO IO...

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  9. @Solsido e Mammaavvocato: conosco BENISSIMO la tipologia del marito sordo...

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  10. @ povna: quando eravamo a casa, mia sorella sosteneva che mio padre fosse come il suocero dell' imperatrice Sissi (ricordi il film?) che faceva finta di non sentire. Forse è veramente una patologia diffusa...
    @ Murasaki: io ero (e sono ancora) sorda solo quando leggo...

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  11. Presente!!marito sordo pure io. Saranno mica adolescenti sordi mai cresciuti da questo punto di vista?

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  12. Quello che scrivi lo vivo quotidianamente anch'io e, dall'alto (ahimé!) dei miei 30 anni di carriera, posso permettermi di dissentire da Murasaki e dire che in questi tre decenni la sordità adolescenziale è decisamente peggiorata. E pure quella dei bidelli e dei mariti, mi sa. Sarà che anche loro ormai vivono perennemente immersi dentro i loro pc, ipad e smartphone...E mica possono avere tempo e voglia di ascoltare inopportuni disturbatori, eh!

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  13. Adesso che ti ho ""scoperta" di volta in volta beccherai commenti random XD.
    L'adolescente sordo si combatte ribadendo lo stesso concetto espresso a voce tramite sms, whatsapp, telefonate e se è il caso, con un post sulla loro pagina facebook. Prenderli per sfinimento!

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