Di segnalibri feltrosi e di libri regalati e ricevuti
All'interno delle iniziative dell'Isola Creativa, è stato organizzato uno swap che non potevo lasciarmi sfuggire, Fra le pagine di un libro. Ogni swap prevede che alla propria abbinata si invii un regalo acquistato e un handmade, ovviamente a tema. In questo particolare swap il regalo da acquistare era "obbligato", cioè un libro, importante per il mittente e (sperabilmente) gradito al destinatario.
Io mi son trovata un po' in difficoltà, perché sono stata abbinata alla bravissima Loredana, che, però, non parla italiano. La mia scelta è allora caduta su Il profeta, di Gibran, uno dei libri della mia adolescenza, che ha il merito di avere il testo a fronte in inglese.
E l'handmade? Quasi obbligato: un segnalibro.
Ci ho meditato, ho esplorato Pinterest in lungo e in largo e poi ho pensato anche alla stagione ed è nato questo
Mentre ammirate la splendida qualità delle foto, vi esorto a notare la zucchetta cicciotta, che fa compagnia a quella applicata.
Questo è l'insieme (la foto è rubata alla mia abbinata che è più brava di me con la macchina fotografica)
(Lo sapete, vero, che impazzisco per le zucche?)
Io, invece, ho ricevuto da Rosa 1984 di Orwell, uno dei pochi libri di cui ricordo perfettamente come, quando e perché l'ho letto: avevo 18 anni, era il giorno di Pasqua ed ero a casa ad aspettare una telefonata che poi arrivò solo in serata. Orwell mi fece compagnia in quella lunga giornata e mi spinse a riflettere su tante cose. Stranamente non l'ho mai riletto, perché allora mi era stato prestato e lo avevo restituito e, tra l'altro, lo ricordavo benissimo. Credo sia arrivato il momento di riprenderlo.
Insieme con il libro mi sono arrivati dei segnalibri, che ho già messo in esercizio sui tre libri in corso di lettura.
Belli, vero?
Io, invece, ho ricevuto da Rosa 1984 di Orwell, uno dei pochi libri di cui ricordo perfettamente come, quando e perché l'ho letto: avevo 18 anni, era il giorno di Pasqua ed ero a casa ad aspettare una telefonata che poi arrivò solo in serata. Orwell mi fece compagnia in quella lunga giornata e mi spinse a riflettere su tante cose. Stranamente non l'ho mai riletto, perché allora mi era stato prestato e lo avevo restituito e, tra l'altro, lo ricordavo benissimo. Credo sia arrivato il momento di riprenderlo.
Insieme con il libro mi sono arrivati dei segnalibri, che ho già messo in esercizio sui tre libri in corso di lettura.
Ovviamente sono questi i miei consigli (anticipati) per il venerdì del libro, opere che non hanno bisogno di alcuna presentazione!
Che meraviglia! Questo swap è stato particolarmente bello.
RispondiEliminaPotrei uccidere, per un segnalibro come quello
RispondiEliminaBelli questi scambi, e il tuo segnalibro "di stagione" mi piace moltissimo!!
RispondiEliminaBuona giornata
Carmen
Davvero una bella iniziativa....
RispondiElimina@ Assia: lo penso anch'io. Dovremmo ripeterlo di tanto in tanto, secondo me.
RispondiElimina@ Murasaki: non voglio che arrivi a tanto. Potremmo ovviare in altro modo, non credi? ;-)
@ Carmen e Stefania: è stato veramente uno scambio arricchente, che ci ha anche permesso di conoscerci meglio. E poi i libri danno sempre tanto. Il cadeau era un di più
Sono segnalibri bellissimi, sia quello in feltro che gli altri!!
RispondiEliminaQuanto a 1984, e' un capolavoro insuperabile, anche se angosciante.
"Il profeta", invece, non l'ho mai letto e dovrò rimediare!
Ma che bello il segnalibro. Adoro il feltro.
RispondiEliminaAnche io impazzisco per le zucche!!!
RispondiEliminaBelli tutti questi segnalibro!
RispondiEliminaBuon fine settimana ^_^
Maris