Dei dolci di casa Dolcezze: Cassata al forno




In queste feste di mangiate e giocate (rigidamente in famiglia, più Nonne, secondo decreto), Dolcezze ha preparato un dolce di casa: c'era a pranzo la Suocera e lei voleva vincere facile. Voleva, appunto. 

La gatta frettolosa fa i gattini ciechi e Dolcezze, che cucinava dall'alba, aveva fretta di sfornare la torta per lavare e riporre la teglia prima del pranzo...con questo risultato, sob! 


La torta, però, è buona ed è una ricetta tradizionale, che non può non condividere e, quindi, ecco qui la ricetta: 

CASSATA AL FORNO

Ingredienti

PER LA FROLLA:

gr. 450 farina

gr. 150 burro ammorbidito

gr. 150 zucchero (meglio a velo)

ml 135 latte

1 bustina  vanillina

1/2 bustina lievito per dolci

PER IL RIPIENO:

gr 500 ricotta fresca

gr. 200 zucchero

gr. 70 gocce di cioccolato

canditi a piacere

Impastando rapidamente tutti gli ingredienti, preparare una palla e riporla in frigo per almeno 15 minuti.

Nel frattempo preparare il ripieno, montando con una frusta la ricotta con lo zucchero; aggiungere poi cioccolato e canditi. Dividere la pasta in due dischi (uno più grande), ricoprire con il disco più grande una teglia alta, riempirla con la crema ottenuta e coprire con il disco minore. Spennellare di latte la superficie e bucherellare con una forchetta. Infornare a 180° per 45 minuti, spolverare con zucchero a velo.

CONSIGLIO N.1: NON SFORNARE LA TORTA SE NON E' FREDDA, se non volete ottenere, come me, una cassata "scassata"

CONSIGLIO N.2: Come avrete notato, è una frolla senza uova, ottima come base per pasticciotti ripieni di marmellata o crema o per le Ucciddate.

Commenti

  1. É da tempo che vorrei provare a preparare i pasticciotti e la tua ricetta mi sarà di grande aiuto! Comunque è vero che l'occhio vuole la sua parte, ma la pancia...ancor di più!!! Buonissima

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  2. Mamma mia, doveva essere buonissima! E chi se ne sarà importato dell'aspetto? L'avranno spazzolata alla velocità della luce.

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  3. Me la annoto. Mi stupisce l’assenza di uova e perciò mi incuriosisce di più. Una prova tecnica la farò.

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  4. Ho inviato già una volta questo commento ma non è apparso. Ci riprovo:
    Curiosità: dato che si tratta di una ricetta tradizionale per caso non ci sarà stato all’origine lo strutto piuttosto che il burro?
    Seconda cosa, sempre trattandosi di ricetta popolare, le crepe non ci stanno affatto male. Sottolineano la caratteristica familiare della ricetta e sotto quella valanga di zucchero diventano proprio decorative.

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    1. Ma sai che potresti avere ragione? In effetti per i biscotti e la focaccia la ricetta prevede lo strutto. Qui ho trovato il burro, ma mia nonna, quando mi ha passato queste ricette, aveva cominciato a prevedere ricette più light . Se riesco a trovare il ricettario base verificherò certamente.
      Per il resto...non erano crepe, ma fratture profonde. Diciamo che l’ho ricomposta e incollata a mano e lo zucchero a velo ha fatto da collante😜

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    2. Curiosissima del ricettario base!
      Quanto alle crepe non per nulla sei una decoratrice seriale (:

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    3. Qualche volta lo pubblicherò 😜.
      Decoratrice?Ma anche no!

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    4. Ma se lo dici tu che il tuo hobby sono le decorazioni! (-:

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  5. Ho cotto ieri questa torta e non ne é rimasta neanche una briciola...buonissima!
    grazie per aver condiviso la ricetta

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