Di Ufo recuperati e quadretti da mare

In tutta onestà, credevo che con la quarantena avrei avuto molto tempo a disposizione e già avevo programmato di recuperare i libri che giacciono intonsi sul comodino e i lavori abbandonati nel cesto. Ebbene, complice la didattica a distanza e la fame incontenibile delle truppe, il tempo per gli hobbyes è praticamente nullo. E anche qualora lo trovassi, non sempre nella montagna di materiali accumulati  c'è quello che serve (a proposito,  capita anche a voi  di avere, per esempio,  20 matassine di colore verde e tra quelle manca PROPRIO QUELL'UNICA sfumatura INDISPENSABILE  per il work in progress?).

Ebbene, ho disegnato una tovaglia di lino con tovaglioli relativi...e mi manca il cotone per ricamarla  (per il motivo di cui sopra), ho completato il Sal Noel di Jardin Privé, che avrebbe dovuto essere un sal annuale sull'Isola Creativa e l'ho montato come un picheep,  visto che mi mancava la stoffa coordinata per farne un cuscino, come previsto in origine, per poi accorgermi che il cordoncino blu per rifinirlo che pensavo di avere NON È SUFFICIENTE.

Allora sto tirando fuori tutti gli UFO (non gli extraterrestri, ma gli UnFinished Objects,  i lavori cominciati e abbandonati da secoli), i ricamabili,  gli scampoli e i cotoni più improbabili e sto cercando di fare qualcosa.

Il sal di Noel ve lo farò vedere completato (se e quando riapriranno le mercerie), intanto vi mostro questo piccolissimo quadretto,  nato una vita fa per decorare la stanza dei ragazzi del Buen Retiro e poi abbandonato perché troppo semplice. Invece, una volta finito,  fatte parecchie modifiche sul disegno  originario, non ė poi troppo male, non è vero?

L'ho montato con la tecnica del cartonnage che sto sperimentando in questo periodo e non mi dispiace. 

A voi come sembra?

P.S: Lo schema era un free trovato in rete una vita fa e di cui non avevo conservato la fonte. Se qualcuno la ricorda e me la indica ne inserirò il link.