Di cose belle in quarantena

Tutto parte da un compito per casa: "Come esercizio di scrittura creativa,  prepara una lista coi 10 aspetti positivi  e i 10 negativi della quarantena che stai vivendo e, se vuoi, trasformala in un testo poetico, secondo gli esempi esaminati insieme"
Non è solo un "lavoro di scuola" ma soprattutto un modo per far esprimere le proprie paure inespresse,  le proprie difficoltà,  le proprie inquietudini,  non confessate neanche alla propria coscienza. Non è la prima consegna del genere: già i ragazzi hanno cominciato a tenere un diario di questi giorni che però,  proprio perché è un diario, è strettamente personale, e Dolcezze non lo leggerà mai. Da queste liste, invece, la prof ha capito tante cose: la sofferenza della "clausura", carico troppo pesante per chi fa sport 5 giorni a settimana, l'incertezza del domani per chi non aveva prima mai pensato di rischiare di non averne uno, la paura per i propri nonni, lontani  e soli. Ma anche il piacere di imparare a cucinare "sotto la direzione della grande cuoca", il tempo da passare col papà,  i giochi coi fratelli più piccoli.  E poi c'è  quello che invece di svolgere correttamente il compito, fa una lunga riflessione/confessione,  dopo la quale la sua prof ha gli occhi lucidi, e in cui, fra l'altro,  ricorda che il giorno dopo, domenica,  sarà il suo compleanno,  ma lo trascorrerà da solo, senza i suoi amici.
La prof. in versione chioccia manda un messaggio ad una compagna, presentandole il problema  e lei, in quattro e quattr'otto, organizza un piano: "Prof, domani è domenica e non possiamo fargli gli auguri in videolezione...Lunedì non avrebbe senso. Potremmo fare così: lei invia un messaggio al gruppo dicendo che ha bisogno di parlare subito con tutti per un problema che è sorto all'improvviso e quando siamo tutti, facciamo partire il video con gli auguri."
Domenica mattina Dolcezze fissa un appuntamento per le 4 del pomeriggio,  e già dalle 3 e mezza i carbonari sono tutti lì a provare la connessione e il video. Alla 4 si va in scena, come attori consumati: qualcuno ha addirittura i libri sulla scrivania e tutti sembrano abbondantemente scocciati di questa convocazione domenicale, compreso l'inconsapevole festeggiato.  Ed ecco che, a parola d'ordine concordata, parte il video ed entrano i genitori con la torta.
Commosso lui, commossi tutti...e tanta bellezza intorno, quarantena o non quarantena.  



Commenti

  1. Mi sono commossa anche solo a leggere il tuo post.
    Sei meravigliosa.
    Ce ne fossero di docenti così. ❤

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  2. Che meraviglia. Brava tu ma anche bravi i ragazzi. Sono sempre più convinta delle grandi potenzialità nascoste in loro, nonostante qualcuno continui a sostenere il contrario.

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  3. Che emozionante questo racconto!! Che bravi a rendere memorabile questo compleanno!

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  4. Che emozione fortissima questo post e quante lacrime...
    Di certo sarà un compleanno che nessuno di voi dimenticherà!!!
    È bellissimo sapere che ci sono dei prof come te e i "tuoi" ragazzi sono davvero molto fortunati!!! ❤️❤️❤️
    Un abbraccio qui si può!
    Kisssssssssssssss

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  5. Bellissima storia. Continuiamo a dare il nostro meglio.Non esiste altra soluzione, facciamolo tutti insieme, lontani ma insieme.
    Ornella

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  6. Ma sai che anche in una delle mie classi abbiamo combinato una cosa del genere? Martedì scorso era il compleanno di un mio alunno, un alunno speciale, ma speciale davvero. L'insegnante di sostegno della classe ha contattato una compagna e tutti noi docenti. Ognuno di noi ha mandato un breve video di auguri, Dirigente compresa, alla ragazza. Lei,in collaborazione a distanza con alcuni compagni, ha raccolto una serie di foto di bei momenti trascorsi durante i tre anni di scuola media e li ha montati insieme ai video di auguri ottenendo un filmato veramente bello. Ci siamo presentati tutti durante una videolezione pomeridiana di storia. I genitori, già avvisati, erano pure presenti. Il ragazzo non se l'aspettava minimamente e, quando ha visto che era una vera e propria festa per lui, si è commosso e ha fatto commuovere tutti. Credo proprio che non dimenticherà mai più questo compleanno. In quarantena, ma di certo non in isolamento perché ha ricevuto uno degli abbracci più calorosi della sua vita.

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  7. Invidio sanamente colleghe come te. 👏🏻👏🏻👏🏻

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  8. Una bellissima iniziativa per scaldare il cuore in questo periodo difficile.
    Ne sarà stato veramente contento!
    Bravissima tu e bravissimi i tuoi alunni.
    Un abbraccio
    Maria

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  9. Che bello! Voglio farlo anch'io...mi hai ispirato :-)

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  10. Carissima Dolcezze,
    ho scoperto il tuo blog un paio di mesi fa, da un tuo commento su un altro blog, non ricordo quale.
    Come faccio sempre, ho iniziato dalla prima pagina. Ho letto TUTTO. E oggi, complice la quarantena, sono arrivata all'ultimo post!
    Complimenti per questo bel blog, dove si mischiano aneddoti famigliari, da insegnante e da creativa!
    (Io sono una mamma con tre bimbi, ancora piccoli, quindi ho messo in "wishlist" vari libri che consigli, chissà quando li leggerò...
    E avrei voluto fare l'insegnante, ma l'ho capito troppo tardi, quindi mi limito ad ammirare il modo in cui insegni e ti relazioni con il mondo della scuola, spero che anche i miei bambini trovino qualcuno come la Prof Dolcezze Mamma sul loro cammino!!!).

    Un caro abbraccio dal profondo nord (ma per davvero, Milano!)

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  11. Brava!
    Brava tu a cogliere la richiesta non formulata di un compito svolto in maniera eterodossa, bravi i suoi compagni e toccante la recita che avete messo su.

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  12. @ tutti: è stato veramente un momento bellissimo, di affetto e comunione. I ragazzi sono stati bravissimi e sicuramente il festeggiato ricorderà questo suo compleanno in maniera positiva.
    @ Rosa: e io che credevo di essere stata originale! Che bello, però, che succedano queste cose: è il segno della meraviglia che ci circonda, nonostante tutto.
    @ Chiara B: wow! Sei stata bravissima, eroica, direi. Spero che, in questi tempi bui, le mie nugae ti abbiano fatto un po' sorridere.

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    1. Ho adorato dal primo post, lo ammetto. Le storie "famigliari", i tre figli (che ho anch'io, mi immagino tra qualche anno in situazioni simili), la scuola e l'insegnamento, Villa Arzilla (pure qui ci occupiamo di due bis-nonne anziane e ostinate)... molto sorridere e anche riflettere.
      Un saluto da una tua nuova lettrice affezionata!

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  13. Indovina chi sta piangendo come un cretina?

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