Di #insieme raccontiamo 19: Quegli occhi

Partecipo appena in tempo (spero!) a #insieme raccontiamo 19,  l'iniziativa di Patrizia  di cui qui trovate tutte le regole.



QUEGLI OCCHI




Il loro era stato un incontro casuale. Una di quelle occasioni che si verificano una volta sola nella vita.
Il destino aveva fatto tutto da solo. Si erano incrociati e quegli occhi lo avevano ammaliato. Era come se lo avessero invitato a pensare. Quasi a rimestare nel suo passato. E ora...

…non riusciva a non guardarla e restava fermo e immobile.

Lei stava lì, seduta nella poltrona, a guardare dalla finestra il paesaggio sempre uguale: la casa di fronte, chiusa e diroccata, con l’erba che cresceva nelle crepe dell’intonaco e uno straccio che penzolava, appeso ad una molletta sbiadita.
Nessuna parola, solo un respiro pesante e ripetuto.
Il silenzio.
Da quando il male si era preso metà del suo corpo e la sua voce, lei aveva smesso di comunicare ma non di pensare, e i suoi pensieri, come nuvole veloci, scorrevano nei suoi occhi, senza fermarsi mai.
E quegli occhi parlavano.
Parlavano di grano maturo e di corse nei campi, di libri letti e di amori incontrati, di figli partiti e di nipoti quasi sconosciuti.
E lui rivide in lei il nonno taciturno da cui, bambino, non era più andato, perché gli faceva pena vederlo soffrire.
Capì, allora, che quel lavoro che gli era stato offerto lì, quel giorno, non era un evento casuale, ma l’occasione che la vita gli concedeva per recuperare.

Le prese la mano.
Lei lo guardò e gli sorrise.
Adesso c’era anche lui nei suoi occhi.

 




Commenti

  1. Stella scusa!!!!!!!
    Ho visto solo ora il tuo finale ma l0ho aggiunto subito!
    Abbia pazienza ma ieri non ho acceso il pc.....
    Bacio e alla prossima! Patri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedi che son rimbambita!!!!
      Ho spedito troppo in fretta e metà commento è rimasto nella mia testa... l'età!!!
      E' motlo bello il tuo finale. Struggente!
      So di cosa parli purtroppo... hai descritto una situazione che conosco. Anziani chiusi nel loro mondo per la malattia... che dolore vederli così!
      Bacio e scusami ancora!

      Elimina
  2. brava...molto commovente!m i hai fatto tornare in mente mia nonna...grazie

    RispondiElimina
  3. E ancora una volta riesci a commuoverci!
    Veramente brava Dolcezze!
    Un abbraccio
    Maria

    RispondiElimina
  4. Amaro e dolce nello stesso tempo. Un finale che tocca il cuore il tuo, Dolcezze.
    Ti abbraccio e ti stringo fortissimo!
    <3

    RispondiElimina

Posta un commento