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In un rimpallo di post assolutamente casuale e involontario, dal momento che la realtà supera ampiamente ogni forma di immaginazione, Dolcezze è "costretta" a parlare del dialogo surreale sostenuto stamattina con la mammachesadilatino.
La settimana scorsa sono state consegnate le pagelle, ma oggi era il primo giorno utile per parlare con Dolcezze, che attendeva le solite folle oceaniche interessate a conoscere il perché e il percome delle sue valutazioni. Ciò che lei, però, non si aspettava è che la madre suddetta avesse già preso posizione nella sala dei colloqui alle 8.20, cioè con ben due ore di anticipo sull'orario fissato.
"Signora, ma io ricevo tra 2 ore"
"Lo so, professoressa, ma ci tengo a parlarle per prima"
"Contenta lei..."
All'orario giusto Dolcezze riceve la signora:
"Professoressa, mi scusi. Io certamente non posso entrare nel merito delle sue valutazioni, ma mi sembra che, non tanto in Italiano (sì, riconosco che in Francy c'è qualche pecca), quanto in latino i voti non corrispondano a realtà"
Dolcezze apre il registro (anche se ricorda benissimo la situazione dell'illustre rampollo):
"Francesco ha avuto 6/6, che mi sembra la valutazione corretta"
"Non è possibile, lui si applica molto in Latino, passiamo pomeriggi interi a studiare Latino. Mi creda, il cum e congiuntivo mi è uscito dalle orecchie"
"Certo, e infatti nella traduzione è evidente il miglioramento, ma nell'orale ancora c'è un po' di confusione"
"Ma perché? Che voti aveva?"
"Allo scritto 5 1/2 e 7, all'orale 5--, 6 e 5+, quindi, ad essere precisi, sono persino stata generosa."
"Sì, però allo scritto avrebbe potuto dargli di più, almeno per incoraggiarlo".
Dolcezze sorride.
"Signora, siamo al primo quadrimestre, ci sarà certamente modo di migliorare per la fine dell'anno scolastico"
"Professoressa, ma lei capisce che io sto a studiare con lui tutti i santi giorni, compresi sabato e domenica (lo sa, vero, che io so di latino?) e vorrei almeno un minimo di soddisfazione? Insomma, io un 7 non me lo merito?"
A questo punto Dolcezze ha dovuto esercitare il suo celebre autocontrollo per non scoppiare a ridere in faccia alla signora e ha pensato che, quando commentando il post di Murasaki aveva scritto che doveva decidersi ad interrogare la mammachesadilatino, non era poi andata tanto lontana dalla realtà...
(per la cronaca, nessun altro è venuto a lamentarsi)