Di rami di Pasqua e di auguri


Quest'anno il mio ramo di Pasqua è più bello del solito. La MeravigliosaVicina mi ha infatti portato dalla campagna un "albero", che ho arricchito con tutte le decorazioni pasquali fatte negli anni passati (quest'anno niente...sigh!)  e con dei fiori di porcellana. 



Se guardate bene si intravedono anche quelle fatte all'uncinetto...sì, lo so...le foto sono pessime...


Ma il ramo sarebbe inutile se non vivessimo la gioia della rinascita e della "nuova vita".

In questo periodo, in cui avvenimenti così tragici stanno sconvolgendo il mondo potremmo pensare che la morte domini su tutto. Non è così, però: la morte è stata vinta una volta per tutte.
A tutti coloro che passeranno di qua auguro di vivere l'esperienza della Resurrezione, di godere della Gioia dell'incontro col Risorto e di affrontare con una  forza nuova la difficile quotidianità.
 Vi faccio dono di un messaggio bellissimo di don Tonino Bello che, a sua volta, mi è stato donato.
 


"Cari amici,
come vorrei che il mio augurio, invece che giungervi con le formule consumate del vocabolario di circostanza, vi arrivasse con una stretta di mano, con uno sguardo profondo, con un sorriso senza parole!
Come vorrei togliervi dall'anima, quasi dall'imboccatura di un sepolcro, il macigno che ostruisce la vostra libertà, che non dà spiragli alla vostra letizia, che blocca la vostra pace!
Posso dirvi però una parola. Sillabandola con lentezza per farvi capire di quanto amore intendo caricarla: "coraggio"!
La Risurrezione di Gesù Cristo, nostro indistruttibile amore, è il paradigma dei nostri destini. La Risurrezione. Non la distruzione. Non la catastrofe. Non l'olocausto planetario. Non la fine. Non il precipitare nel nulla.
Coraggio, fratelli che siete avviliti, stanchi, sottomessi ai potenti che abusano di voi.
Coraggio, disoccupati.
Coraggio, giovani senza prospettive, amici che la vita ha costretto ad accorciare sogni a lungo cullati.
Coraggio, gente solitaria, turba dolente e senza volto.
Coraggio, fratelli che il peccato ha intristito, che la debolezza ha infangato, che la povertà morale ha avvilito.
Il Signore è Risorto proprio per dirvi che, di fronte a chi decide di "amare", non c'è morte che tenga, non c'è tomba che chiuda, non c'è macigno sepolcrale che non rotoli via.
Auguri. La luce e la speranza allarghino le feritoie della vostra prigione.
Vostro,
don Tonino, vescovo"

Buona Pasqua  

Commenti

  1. Auguro a te e ai tuoi cari una serena Pasqua
    Con affetto
    Adriana

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  2. Visto che valgono tutta la settimana, auguri anche a te, e complimenti per le decorazioni, particolarmente suggestive sui rami ingemmati ^__^

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  3. sai che anch'io avevo intenzione di usare questo messaggio?
    poi ho optato x qualcosa di più breve..
    auguri anche a te e ai tuoi cari
    :*

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  4. Bellissimo messaggio cara Dolcezze!
    che la Speranza non muoia mai nei nostri cuori!
    Auguroni anche se in ritardo e un abbraccione
    Maria
    P.S. Splendido il tuo ramo pasquale!

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