Dell'ultimo "ultimo giorno di scuola"



Ti ho svegliato col caffé e con un bacio, non col solito: "Alzati che è tardi!" 
La casa è buia e silenziosa, i tuoi fratelli dormono il sonno del bravostudentechehafinitoleinterrogazioni, papà è già uscito e ci siamo solo noi in giro. 
Ti preparo la colazione,  tu mi abbracci e io mi tendo conto che mi sopravanzi di tutta la testa. 
"E' il tuo ultimo ultimo giorno di scuola..."
"Non me ne parlare, sono un po' triste"
"Perché? Non è una fine, è un inizio"
"Sì, ma..."
E lì c'è tutto.
C'è il bambino riccioluto che, con mamma, papà e nonno (sempre presente, finché ha potuto), entrava nella scuola elementare con lo zaino di One Piece e conosceva quelli che sarebbero diventati i suoi migliori amici, c'è quello che, all'improvviso, senza che io mi fossi accorta dei progressi, a letto leggeva a voce alta Pingù, c'è quel ragazzino delle Medie  che aborriva le recite, ma che, quando costretto, sceglieva di interpretare l'Innominato o Manfredi " perché so che ti piacciono, mamma", c'è il ginnasiale ordinato e preciso che negli anni si è trasformato nel nerd borchiato e capellone, ma che continua a dire "Non c'è niente di più bello della letteratura", lui che era sempre stato il matematico di casa. 
Stamattina davanti ai miei occhi si è dipanata questa storia e, quando ti ho accompagnato alla porta e ti ho detto "Facciamo la foto dell'ultimo giorno di scuola?",  tu, perennemente orso, mi hai detto di sì e hai fatto l'espressione da cane bastonato : "Perché mi dispiace, mamma, sai?"
E poi mi hai detto: "Passo dal nonno."

Non è una fine, è un inizio.
Non avrai più la calda coperta di compagni e prof, la tranquilla sicurezza delle lezioni spiegate e dei compiti da svolgere.  Non sei più un bambino: è adesso che comincia il tuo percorso di uomo.
Buon cammino, "col sole anche di notte", col vento alle spalle, con la forza che è dentro di te e con la solidità di una casa a cui tornare. 

Ora bisogna superare la Maturità. Ma questa è un'altra storia.

Commenti

  1. mi hai fatto commuovere!!...
    A, Ct

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  2. uh come crescono in frette, come ci sfuggono fra le dita. Noi saremo la sicurezza da cui tornare, ma la vita sara' altrove...

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  3. Condivido le tue emozioni.Anche mio figlio oggi ha varcato la soglia del liceo per l'ultima volta,da studente,maturità a parte.
    Io non mi guardo indietro,i ricordi mi fanno soffrire troppo anche quelli belli.
    E pensare al mio piccolino,oggi uomo,con lo zainetto e il grembiulino mi leva il fiato

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